Il Movimento 5 Stelle di Palazzo San Giorgio torna ad attaccare l’amministrazione comunale di Campobasso. I consiglieri pentastellati, Simone Cretella e Paola Felice, hanno incontrato la stampa questa mattina, sabato 27 giugno 2015, in via Giambattista Vico davanti al palazzo di nuova costruzione di fronte all’Arsiam.
Oggetto dell’attacco la riclassificazione della lottizzazione ‘Centro direzionale B’, opera del costruttore Di Biase. Una costruzione di oltre dieci anni fa, che sarebbe dovuta terminare nel 2014, ma prorogata di tre anni, fino al 2017, grazie al ‘Decreto Del Fare’ dell’ex premier Letta.
Immediato e diretto il capogruppo dei 5 Stelle a Palazzo San Giorgio, Cretella, il quale senza mezzi termini ha accusato il sindaco Antonio Battista, reo “di avere troppi conflitti di interesse nel capoluogo”.
“Guarda caso – ha affermato Simone Cretella – il costruttore Di Biase è stato tra i finanziatori della campagna elettorale del primo cittadino con 3.500 euro e ogni sua richiesta viene approvata da questa Giunta comunale. Il ‘modus operandi’ di questo esecutivo è chiaro – le dure accuse di Cretella – in merito ai fatti inerenti l’urbanistica. Si accontentano gli amici di turno. Prima hanno finanziato la sua campagna elettorale e, ora, ricevono ritorni in favoritismi. Era già tutto scritto da anni come doveva finire: all’atto del progetto risultava la realizzazione di una villetta, per arrivare a occupare lo spazio con i parcheggi necessari al centro commerciale che sta per essere realizzato (a breve aprirà un nuovo punto vendita di ‘Acqua e Sapone, ndr)”.
“La lottizzazione in questione – ha discettato Cretella – prevedeva come opera primaria la realizzazione di un parco a disposizione della città, di proprietà del Comune di Campobasso. Il costruttore Di Biase, però, con una prima Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività, ndr) nel 2013, sotto l’amministrazione Di Bartolomeo, aveva già manifestato la volontà di realizzare un’opera a margine dell’ingresso della tangenziale, fermo restando il progetto iniziale che prevedeva la costruzione di una villetta nello spazio adiacente il palazzo. Di Biase, con una seconda Scia, ha cambiato la funzionalità dello spazio in questione, trasformato da parco a parcheggio, con una modifica della destinazione delle aree esterne. I lavori per questo cambio di destinazione sono iniziati lo scorso 21 maggio, quattro giorni dopo il Comune è intervenuto con un sopralluogo, sanzionando di 516 euro a mo’ di sanatoria il costruttore, il quale ha proseguito ugualmente i lavori. Il 12 giugno, con la delibera 110, la Giunta comunale ha autorizzato la modifica della destinazione dell’area esterna al palazzo, ritenendo ugualmente garantiti gli interessi pubblici”.
“Le riclassificazioni urbanistiche – ha proseguito Simone Cretella – sono di competenza del Consiglio comunale, ancora una volta esautorato, così come noi consiglieri siamo fuori dall’attività, perché, e lo ribadiamo ancora una volta, le commissioni sono ferme ormai da due mesi. Ora si attende una nuova riclassificazione a ridosso della tangenziale e di quel minimo di parco realizzato da Di Biase accanto al palazzo. Si parla di un nuovo punto di congiungimento della sopraelevata del terminal, che da anni attende la sua conclusione”.
“Ripeto e non mi nascondo – ha concluso Cretella –. Sono tanti i conflitti di interesse in questa città, che solo noi denunciamo. Questo della lottizzazione ‘Centro direzionale B’ di via Giambattista Vico è uno dei tanti”.
Intanto, la discussione sulla questione proseguirà lunedì 29 giugno 2015 in Consiglio comunale. L’assise riprenderà proprio dalla riclassificazione delle aree di via Giambattista Vico, argomento sul quale lo scorso giovedì, in prima convocazione, è venuto meno il numero legale, dopo una pausa richiesta dal consigliere comunale Michele Ambrosio, così come aveva affermato in aula, “per approfondire la questione dal punto di vista tecnico-amministrativo”.
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