Le buone pratiche del ‘Pilla’ di Campobasso approdano in Turchia, Romania e Spagna con il progetto Esmed. Studenti protagonisti nell’incontro con la delegazione estera
FABIANA ABBAZIA
Turchia, Romania e Spagna: questi i paesi coinvolti nel progetto promosso dalla Regione Molise, le cui delegazioni ieri mattina, giovedì 2 aprile, hanno fatto visita all’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso. Esmed, Effective school management in Eu dimension, il nome del progetto presentato solo qualche giorno fa a palazzo Vitale, che ha visto l’Ente regionale partner e organizzatore dell’evento insieme al capofila turco Karaman provincial directorate of National education, all’Istituto romeno Teleorman County School Inspectorate e all’Association of Navarran Ikastolen (Spagna).
Obiettivo generale dell’iniziativa quello di evidenziare e ridurre i problemi che gli insegnanti incontrano nella gestione delle scuole e delle classi con attività volte allo sviluppo e all’individuazione di nuove strategie e metodi. Sviluppando le varie attività previste i partecipanti avranno, infatti, la possibilità di ampliare le proprie conoscenze entrando in contatto con nuove idee, stili di vita, costumi e tradizioni dei soggetti coinvolti.
Piacevolmente sorpresi i rappresentanti delle delegazioni che al ‘Pilla’ hanno avuto modo di assistere alla presentazione di una scuola con una storia antica che non ha perso di vista l’occasione di rinnovarsi e di fare della tecnologia e delle buone pratiche educative l’elemento di una formazione vincente.
A presentare i diversi indirizzi dell’Istituto che da quest’anno comprende anche l’Agrario, la professoressa Lia Armagno unitamente al docente Donato Toma. Importante anche la condivisione con i ragazzi della scuola, alcuni dei quali in un inglese perfetto e, con l’ausilio di video appositamente realizzati, hanno raccontato la loro esperienza come studenti del ‘Pilla’.
Le numerose visite all’estero, così come l’iniziativa ‘Euroscola’ grazie alla quale numerosi allievi, nella sede del Parlamento Europeo hanno potuto confrontarsi su una serie di tematiche con i ragazzi dei diversi Paesi dell’Unione, sono stati raccontati direttamente da chi li ha vissuti e da chi ha fatto di tali momenti, occasioni uniche di crescita individuale e professionale.
Dopo il confronto sull’organizzazione dell’Istituto, la delegazione straniera ha potuto visitare la scuola di via Veneto. Un giro che ha preso il via dai laboratori di progettazione e da quelli di informatica per concludersi in un aperitivo conviviale.
“Si tratta – ha spiegato il dirigente scolastico Rossella Gianfagna – di una scuola molto grande, dove prosegue quasi di continuo la sistemazione dei diversi ambienti”. Tra questi la preside ha voluto ricordare proprio gli spazi che rendono il ‘Pilla’ una vera e propria eccellenza del panorama locale, come ad esempio il cineforum, la sala studio dedicata al progetto ‘Peer to peer’, ovvero l’ambiente in cui gli studenti possono studiare insieme, divenendo l’uno il tutor dell’altro e la sala relax.
Aperto per l’occasione, ma inaugurato ufficialmente solo tra qualche giorno, anche lo spazio dedicato alle ‘Start Up’: ovvero un ambiente messo a disposizione dei ragazzi che vogliono fare impresa, ma che al momento ancora non hanno le possibilità economiche per poter pagare una sede. Non è mancata poi nemmeno la visita agli spazi dedicati alla “cura del corpo”, il campo di calcetto e la palestra dove è in fase di allestimento un’area dedicata al fitness.
Insomma, una giornata intensa, dove la vera ‘buona scuola’ presente sul territorio ha varcato ancora una volta i confini regionali e nazionali.