La storica Piazzetta Palombo pronta ad ospitare il gruppo folkloristico degli ‘Zig-Zaghini’ di San Giovanni in Galdo
Si terrà domani, sabato 10 dicembre alle 18.30, nella storica Piazzetta Palombo a Campobasso l’esibizione del gruppo folkloristico Zig-Zaghini di San Giovanni in Galdo. L’evento, a cura dell’associazione Campobasso Live, unitamente a Erre. D.A di Antonella Dudiez e della tipografia La Rapida di Giovanni Andreoli, con la partecipazione dell’Antica Caffetteria di Piazzetta Palombo, e de ‘U Castagnar’, rientra nel cartellone degli eventi natalizi promossi dal Comune di Campobasso, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Attività Produttive e Assessorato alle Politiche per il Sociale.
Il gruppo degli Zig-Zaghini che quest’anno ha festeggiato cinquantaquattro anni di storia vanta numerosissime partecipazioni a festival nazionali e internazionali. Oltre a essersi esibiti in tutta Italia infatti, gli Zig-Zaghini hanno portato tradizione, musica, canti e balli in Francia, Spagna, Grecia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Belgio, Romania, Danimarca, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Ungheria, Serbia, Turchia, Macedonia, Stati Uniti, Canada, Argentina e Venezuela.
Fin dal 1963 il gruppo è stato sotto la guida del professor Nicolino di Donato che, a scuola, ebbe l’idea di portare in scena una “sagra dell’uva” risalente all’ottocento. Gli Zig-Zaghini, inizialmente, ebbero il compito di ricostruire il costume tradizionale e di tirar fuori quei canti e balli che stavano via via scomparendo. Importante collaborazione anche con il compositore e musicista Guido Messore, la cui esperienza in campo canoro e musicale fu rilevante.
Fin dalla nascita gli Zig-Zaghini ebbero come obiettivo quello di portare in tutto il mondo canti e balli della tradizione di San Giovanni in Galdo e non solo.
A ottantacinque anni di età Nicolino di Donato, nel 2010 ha affidato la guida al nipote, Marco Messore, che da quell’anno coordina ed è direttore artistico di un gruppo composto da circa trenta persone, pronte a esibirsi in uno degli scorci più belli di Campobasso e luogo simbolo dell’artigianato locale.