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Intesa tra il Comune di Campobasso e l’Asrem: Battista e Pirazzoli in un cammino comune per assicurare l’assistenza sanitaria ai migranti. La Casa degli Angeli apre ai richiedenti asilo: un nuovo passo in avanti della città verso l’integrazione e l’attenzione ai bisogni sociali

Antonio Battista
Il sindaco Antonio Battista

Importante delibera approvata all’unanimità dalla Giunta comunale di Campobasso, scaturita da una proficua collaborazione tra l’Asrem e l’ente comunale, attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa, senza oneri per il Comune, volto a definire “modalità omogenee e adeguate, finalizzate ad assicurare l’assistenza sanitaria ai migranti temporaneamente presenti sul territorio comunale di Campobasso alla Casa degli Angeli”.

A sottoscrivere il protocollo d’intesa, il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e il direttore generale dell’Asrem, Mauro Pirazzoli.

L’atto deliberativo è stato un risultato raggiunto dalla Giunta comunale, che già nelle scorse settimane si era attivata, tramite la Protezione Civile, per assicurare ai migranti in attesa del permesso di soggiorno una giusta sistemazione notturna, attraverso la predisposizione nella zona antistante la Casa degli Angeli di tende riscaldate.

“Prosegue l’attività del Comune di Campobasso – il pensiero del sindaco Antonio Battista nei confronti della ‘ Casa degli Angeli’, centro di servizi gestito dalla Caritas diocesana di Campobasso – Bojano, esperienza pilota che da un anno e mezzo assicura una risposta immediata ai soggetti svantaggiati, che vivono una situazione di povertà e di disagio sociale, tale da non poter provvedere ai bisogni primari, come quelli alimentari, abitativi e sanitari”.

La ‘Casa degli Angeli’, dunque, con la delibera firmata il 17 dicembre 2015, si apre anche ai migranti, attraverso diverse tipologie di assistenza e bisogno sociale da soddisfare, quali la mensa di solidarietà (somministrazione giornaliera di pasti), l’asilo notturno e gli alloggi temporanei per rispondere a particolari forme di emergenza abitativa, gli sportelli di consulenza e accompagnamento (per l’orientamento all’utilizzo dei servizi offerti sul territorio), la banca del tempo (scambio di disponibilità di tempo/lavoro e professionalità) e un centro di socializzazione per rafforzare la capacità di relazione e affettiva di ciascuno.

L’idea di aprire ‘La Casa degli Angeli’ ai migranti che scappano dai rispettivi Paesi, al fine di sfuggire alle guerre e alla morte, nasce dopo aver sciorinato alcuni numeri: nel 2015 sono stati soccorsi oltre 140mila migranti, sbarcati sulle coste italiane e ospitati nelle strutture temporanee. Numeri sui quali non si può non riflettere e rispetto ai quali non si può restare ciechi e sordi.

“Perseguiamo – le affermazioni del primo cittadinouna politica di integrazione, costruendo una rete sociale, capace di dare risposte immediate ai cittadini stranieri presenti nella provincia di Campobasso e che si trovano nel capoluogo regionale. Dare dignità ai migranti e assicurare la tutela sanitaria, nell’ottica della massima integrazione sul territorio – conclude Battistasono gli scopi primari che il Comune di Campobasso e l’Asrem perseguono con questo protocollo d’intesa”.

 

Redazione

CBlive

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