È stata inaugurata la Farmacia Comunale, che a Campobasso da via Toscana si è trasferita in via Emilia, nel complesso che ospiterà anche il centro sociale per anziani e un centro servizi per il quartiere.
La storia dello stabile, che si trova nel cuore del quartiere di San Giovanni, è lunga una ventina d’anni e al taglio del nastro erano presenti, oltre al sindaco Antonio Battista, anche gli ex primi cittadini che si sono interessati, nel corso degli anni, della questione: Augusto Massa e Peppe Di Fabio. Nel corso dell’evento, l’attuale sindaco ha anche ricordato l’impegno del suo predecessore, l’attuale consigliere comunale d’opposizione Gino Di Bartolomeo, assente all’inaugurazione. Presenti anche gli assessori Pietro Maio, Massimo Sabusco e Alessandra Salvatore, insieme con alcuni consiglieri comunali, come il presidente dell’assise Michele Durante, Gianluca Maroncelli e Giose Trivisonno.
“È una gioia – le parole del vice-sindaco e assessore all’Urbanistica, Bibiana Chierchia – per questo risultato raggiunto da un lavoro di squadra. Oltre alla farmacia, in questo stabile ci saranno un centro sociale di aggregazione, a disposizione del quartiere e dell’intera cittadinanza. Con la farmacia avremo anche
un risparmio di circa diciassettemila euro, considerando che in via Toscana il Comune pagava l’affitto a un privato, mentre in questa nuova sede i locali sono di proprietà dell’ente”.
“Si chiude una storia durata venti anni – ha affermato nel corso dell’inaugurazione il sindaco Antonio Battista – per questo motivo mi ha fatto piacere invitare tutti i miei predecessori, che si sono interessati a questa struttura, nata come mercato coperto e, successivamente, riconvertita, grazie al lavoro dell’architetto Carmen Adamo, a farmacia e centro sociale. Nella struttura troverà spazio anche il comitato di quartiere, che avrà una sede spaziosa e funzionale, a disposizione di tutti. Approfitto dell’occasione – ha concluso Battista – per ringraziare chi porta avanti la gestione delle farmacie comunali, che rappresentano un’attività produttiva importante e vitale per l’ente comunale“.