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Gli chef molisani sbancano a Catania, mentre da Palazzo San Giorgio è in arrivo il ‘marchio’ per i ristoratori del capoluogo

vizzarri-battistaBisognerà rispettare il ‘protocollo’ della tradizione della cucina locale avendo cura dei dettagli. Sarà questo uno dei capisaldi del marchio al quale potranno presto aderire i ristoratori del capoluogo molisano. Si tratta di un’iniziativa nella quale a credere fortemente è l’amministrazione Battista e in modo particolare il consigliere delegato al Merketing territoriale, Michele Durante, intenzionato a promuovere il turismo portando le prelibatezze della cucina locale oltre i confini regionali, attraverso un marchio che indichi appunto il made in Campobasso.

Ad annunciare come si stia lavorando in tale direzione è stato questa mattina, venerdì 5 dicembre, proprio Durante, nel corso della conferenza stampa convocata a Palazzo San Giorgio, in occasione di un successo portato ‘a casa’ dal Vizzarri Team. Giovani chef molisani che hanno ottenuto un importante riconoscimento al concorso nazionale a squadre ‘La cucina mediterranea’, tenutosi a Catania. Qui, infatti, il gruppo guidato da Nicola Vizzarri e composto da Oscar Scarano, Vittorio Bosone, Giovanni D’Amore e Daniela Carissimo è salito sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi l’oro.

Orgoglio ed emozione per il successo raggiunto oltre che dai componenti della squadra è stato espresso anche dal primo cittadino, Antonio Battista. “Sono delle eccellenze che hanno saputo portare in alto il nome del Molise”, ha affermato infatti il sindaco, riferendosi a chi ha fatto conoscere ed apprezzare le tipicità del Molise in una terra altrettanto ricca di buna cucina.

Proprio sull’esempio della recente e positiva esperienza, dunque, la sfida in cui gli esponenti di Palazzo San Giorgio possono avere un ruolo fondamentale è quello di ‘mettere a sistema’ la valorizzazione dei prodotti e dei piatti tipici della città.

In questo senso, per i ristoratori di Campobasso il cosiddetto ‘marchio di qualità’ potrebbe rappresentare un’ottima occasione per raccontare in maniera innovativa la tradizione, che nel capolugo così come in tutta la regione, continua a essere coltivata a tavola.

“Il Molise – le parole del consigliere Durante – fuori dai suoi confini, compete e sa vincere e attraverso il marchio per la ristorazione della città, continueremo a essere vicini al nostro territorio, esportando le tipicità che ci appartengono”.

Insomma, un marketing che partendo dalla tavola, potrebbe sicuramente portare vantaggi ai campobassani non solo in termini di immagine, ma anche e soprattutto in termini economici.

f.a

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