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Gestore moroso, cancelli chiusi al parco di via XXIV Maggio: i genitori protestano. Amministrazione in cerca di una soluzione

La protesta è partita da una mamma del quartiere che ha trovato il cancello del parco di via XXIV Maggio chiuso. Catene e lucchetto attorno all’inferriata dell’ingresso al parco e, l’impossibilità di poter portare i propri figli a giocare all’aria aperta, ha gettato nello sconforto più di qualche genitore, costretto a trascorrere le vacanze in città.

“Non tutti – ha fatto sapere la donna – possono permettersi le ferie al mare ed è penoso aspettare che qualcuno venga ad aprire”.

Non si è fatta attendere la risposta arrivata dall’amministrazione che ha addebitato l’incresciosa situazione alla riconsegna anticipata della struttura da parte del gestore del parco e dell’annesso punto ristoro.

Nonostante la scadenza del contratto – ha fatto sapere, infatti, il primo cittadino, Antonio Battista – fosse prevista per il prossimo anno, 2019, il soggetto gestore, per proprie inadempienze contrattuali, ha comunque inteso riconsegnare la struttura senza alcun preavviso, impedendo di fatto al Comune di trovare nell’immediato soluzioni alternative”.

Il cancello del parco di via XXIV Maggio (quello che il 27 gennaio 2016 venne dedicato alla Memoria ndr) resterà così chiuso per qualche altro giorno, ma da Palazzo San Giorgio l’amministrazione, intanto, fa sapere di essere “già al lavoro per riaprire al più presto l’area”.

Insomma, sembrerebbe un vero e proprio fulmine a ciel sereno al quale dal Municipio si sta cercando di riparare. In realtà, però, lo scorso 26 marzo 2018 è stato il dirigente Sardella a siglare la cosiddetta Risoluzione anticipata dell’affidamento in concessione/gestione del parco”, avvenuto in definitiva per morosità da parte del gestore.

Dalla data in cui la revoca è stata notificata all’ormai ex titolare, lo stesso aveva tre mesi di tempo entro i quali riconsegnare le chiavi. Passaggio quest’ultimo che è avvenuto proprio in questi giorni di caldo, durante i quali i bambini del quartiere non potranno godere di quella grande area in cui correre e giocare.

La speranza nella zona adiacente al parco è ora quella di una soluzione veloce che consenta a chi non può permettersi le vacanze al mare di godere del parco nelle ore di svago e relax.

fabyabb

Redazione

CBlive

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