Fondovalle Rivolo: quelle pericolose inversioni di marcia. Dopo Nagni, questa volta la denuncia arriva da ‘Campobasso Insieme’
È l’associazione Campobasso Insieme a testimoniare il grave pericolo che ogni giorno corrono tutti gli automobilisti che viaggiano lungo la fondovalle Rivolo, strada statale 711, tangenziale ovest di Campobasso. Precisamente all’altezza dell’uscita per lo stadio Selva Piana, ormai in modo costante e con nonchalance, ci si imbatte in automobilisti incoscienti. Un cittadino fa di più: registra con il telefonino una pericolosissima inversione di marcia che compie un camionista alla guida di un tir enorme. Claudia Mistichelli, presidente dell’associazione, denuncia categoricamente questi episodi, ormai all’ordine del giorno, e sollecita le istituzioni affinché si prendano dei provvedimenti, si controlli di più quella zona prima che avvenga l’irreparabile.
Eppure quel tratto di statale è stato d’interesse anche per l’assessore regionale dei lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, che quest’estate – all’indomani delle molteplici e preoccupanti segnalazioni riferite all’incosciente guida sul tratto Rivolo – ha scritto all’ingegnere Roberto Giannetti, capo del Dipartimento della Viabilità in Molise per denunciare la grave pericolosità dello svincolo di Selvapiana. Lì, ogni giorno, avvengono delle inversioni di marcia a striscia continua “davvero intollerabili”così come scrive Nagni: “Sollecito alla messa in sicurezza dello svincolo suggerendo la possibilità di installazione di dispositivi modulari di calcestruzzo o plastica che possano quantomeno limitare i rischi ai quali, chi utilizza quel tratto di strada, è quotidianamente esposto. Restiamo a disposizione – ha poi concluso Nagni – per verificare, insieme all’Anas, ipotesi di eventuali cofinanziamenti utili a una definitiva risoluzione del problema”.
Intanto dopo la denuncia di Nagni, la pericolosità ed il rischio per gli automobilisti è documentato, tramite Campobasso Insieme, con un video.