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Emergenza sfratti, l’amministrazione comunale interviene in favore dei nuclei familiari in difficoltà con diciotto borse lavoro. L’assessore Salvatore: “Occasione di sollievo morale che solo un percorso lavorativo può dare”

L'assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore
L’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore

La Giunta comunale di Campobasso, su proposta dell’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore, ha approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di diciotto borse lavoro.

L’amministrazione comunale, attraverso l’avviso, ha inteso concedere un compenso mensile lordo di 500 euro e per la durata di quattro mesi, in favore di nuclei familiari ai quali sia stato intimato lo sfratto per morosità, non colpevole, con atto notificato in data antecedente alla pubblicazione del bando e non ancora convalidato.

“Il provvedimento – sostiene l’assessore Alessandra Salvatore nasce dall’esigenza di dare una risposta alla sempre maggiore difficoltà, per le famiglie a basso reddito, di far fronte alle spese per l’abitazione in locazione. Anziché procedere alla erogazione di un aiuto economico tout court, in mancanza di alloggi comunali di emergenza, si è pensato di erogare, in via sperimentale, borse lavoro finalizzate, da un lato, a dare risposte alla sopraggiunta emergenza abitativa, creando i presupposti per evitare lo sfratto o per cercare, eventualmente, altra più idonea soluzione abitativa; dall’altro, a creare – ha concluso Alessandra Salvatore occasione di relazione e di sollievo morale, che solo l’esperienza della borsa lavoro o, comunque, di un percorso lavorativo, può dare”.

Il progetto borsa lavoro propone due categorie di attività: di tipo pratico-manuale e di tipo amministrativo. In base alle attitudini personali, al bagaglio culturale ed esperienziale del beneficiario, si individuerà l’ambito lavorativo in cui collocare il borsista tra diverse aree: verde pubblico, manutenzione stradale, segnaletica stradale, impianti sportivi e centri sociali; asili nido comunali, canile municipale, uffici comunali.

Tra i requisiti richiesti, la residenza anagrafica nel Comune di Campobasso da almeno 2 anni, età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti, condizione di non occupazione, regolare iscrizione al Centro per l’Impiego, un’attestazione ISEE ordinario del nucleo familiare, non superiore a seimila euro.

Non potranno fare richiesta coloro che nell’anno 2015 hanno già beneficiato di borse lavoro per una durata superiore a due mesi.

Le domande possono essere presentate fino a mercoledì 2 dicembre 2015 al Settore Politiche Sociali e Culturali in Via Cavour 5 (secondo piano), nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12,30 o anche il martedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 17,30.

L’apposito modello delle domande è in distribuzione presso lo sportello Settore Politiche Sociali e Culturali oppure scaricabile dal sito del Comune di Campobasso www.comune.campobasso.it, al quale si rimanda per una più specifica consultazione dell’avviso pubblico.

Redazione

CBlive

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