“Non siamo cittadini di serie B”. Così intervengono i commercianti e i residenti di via Cardarelli, via Isernia e via Larino che, dopo l’abbattimento dell’ex capannone di via Gazzani, tornano ad alzare i riflettori sulla questione nel cinema Ariston di Campobasso, sul quale pure è in corso una battaglia legale che vede contrapposti proprietari, Comune e Codacons.
“Ora – dicono – si favorisca lo sviluppo dell’intero centro cittadino. Sono già troppi anni che siamo stati abbandonati al nostro destino. Ecco perchè chiediamo ancora una volta alla dirigente del settore urbanistica Giovanna Iannelli, al direttore generale Iacobucci, all’assessore Chierchia ed al sindaco Battista di permettere immediatamente l’abbattimento e la realizzazione del progetto sul vecchio cinema teatro Ariston”.
“Che dimostrino – l’appello dei negozianti – lo stesso coraggio mostrato per la questione dell’ex capannone Enel. Ricordiamo che a differenza dell’edificio abbattuto, sull’ex cinema non vi è nessun vincolo”.
Gli stessi commercianti si dicono, infine, pronti anche ad “azioni eclatanti contro chi – concludono – decreterà la nostra fine”.