Depressione, Campobasso a metà della classifica. Oltre il dieci per cento dei cittadini ne soffre
LUDOVICA COLANGELO
Nel capoluogo molisano è stata registrata una percentuale di persone affette da depressione clinica pari al 10,2%. Un dato che pone Campobasso a metà nella classifica che rivela le città con una maggiore incidenza di tale patologia. Un risultato che, se pur lontano da Cosenza dove solo il 6% della popolazione soffre di depressione è ben distante anche dall’oltre 14% di Udine e Mantova, città queste che si trovano al primo e secondo posto per il maggiore tasso di depressione tra i cittadini.
A rivelarlo è uno studio, iniziato nell’ottobre 2016 e terminato lo scorso marzo, della Fondazione Brf, che si occupa di ricerca scientifica nel campo della psichiatria e delle neuroscienze. L’analisi, condotta da Donatella Marazziti, professoressa di psichiatria presso l’Università di Pisa e dal sociologo Mario Campanella, ha coinvolto 1800 persone, dai 18 ai 70 anni.
Insieme a Campobasso, per fungere da campione, sono state 12 città lungo tutto lo Stivale. I risultati migliori, però, sono stati raccolti dai centri del meridione. Tra le posizioni più alte in classifica, infatti, insieme a Cosenza, compaiono centri come Salerno e Cagliari, con bassi tassi di incidenza della depressione.
Una notizia che, per i direttori dello studio, è tutt’altro che sorprendente. Antagonista, infatti, della depressione clinica sono il sole e la cultura propria del Sud Italia.