Da discarica a orto didattico: in via Marche volontari e studenti insieme per la riqualificazione delle zone verdi della città
Gli alberi secchi sono stati tagliati e quelli da conservare potati. L’area è stata bonificata, la recinzione ripristinata e, pian piano, tutto ha preso vita. Sono stati questi i passaggi che hanno portato i volontari dell’associazione ‘Il nostro Quartiere San Giovanni’ a cambiare il volto di un terreno comunale di via Marche. Lo stesso è stato, infatti, trasformato da discarica in orto didattico, ora messo a disposizione sia dei cittadini che degli studenti della scuola Jovine di Campobasso.
“Il Comune – ha spiegato la presidente dell’associazione, Carmen Gioia, ai piccoli allievi del quartiere – ha accolto la nostra richiesta e, da quale momento, abbiamo iniziato a lavorare per restituire questo spazio alla città. Dove qui vedete un orto, prima era una vera e propria foresta abbandonata e piena di rifiuti (come testimoniano le foto all’ingresso ndr). Ora un’area è adibita al verde, un’altra è gestista da alcuni residenti, mentre uno spazio è dedicato voi”.
A fare eco alla presidente la maestra che ha accompagnato i piccoli allievi, la quale ha voluto spiegare ai suoi alunni come sia possibile unire le forze per fare qualcosa di bello e di utile per la città.
Per gli studenti, dunque, una vera e propria giornata formativa all’insegna del rispetto dell’ambiente.
Una volta all’interno dell’orto per loro anche una lezione sui metodi di coltivazione e un percorso tra i vari ortaggipresenti. Fagiolini, cipolle, pomodori e zucche. Sguardi di meraviglia ma anche sorrisi di ammirazione per il lavoro dei volontari pronti a fare rete per chi opera per il bene del quartiere.
Presente all’iniziativa anche l’assessore alle Politiche Sociali di Palazzo San Giorgio, Alessandra Salvatore che ha voluto ringraziare pubblicamente “i volontari di un’associazione che è motore propulsore del quartiere. Oggi – ha detto la Salvatore – i bambini hanno avuto modo di verificare come l’impegno fattivo dei cittadini e delle associazioni possa cambiare volto alla città e, soprattutto, possa arrivare spesso dove l’amministrazione non riesce. Le zone verdi sono tante e l’aiuto nel risistemarle ma anche nel tenerle pulite risulta fondamentale. Con i bambini il lavoro è più semplice ma sicuramente molto più rilevante, perché si cerca di mandare messaggi importanti alle nuove generazioni”.
Qualche residente ha poi approfittato per chiedere all’esponente dell’amministrazione un maggiore impegno nei confronti del quartiere. Tante sono state, infatti, negli ultimi tempi le segnalazioni dei cittadini per diverse zone in cui l’erba alta e la mancata manutenzione le rende impraticabili.
“Ripartiamo a brevissimo – ha detto la Salvatore – con un’opera a tappeto sulla città. Si tratterà sia di progetti di amministrazione condivisa, con l’affidamento ad associazioni di quartiere, comitati o, cooperative che lavorano con persone vulnerabili, per la cura di alcune aree verdi, sia con interventi ‘professionali’ in altre parti della città. Diciamo che le abbondanti piogge quest’anno– ha tenuto a precisare l’assessore – hanno impedito di iniziare in maniera razionale e continua il lavoro, che prenderà il via davvero a breve”. Una promessa questa su cui contano ora tutti i campobassani che vorrebbero approfittare della bella stagione per godersi maggiormente la città.