Ancora una brutta figura a Campobasso in merito all’impiantistica sportiva, che nel capoluogo molisano sembra essere diventato un problema annoso. Che gli impianti sportivi di Campobasso fossero fatiscenti e obsoleti è un fatto risaputo: le politiche sportive nel corso degli ultimi anni, infatti, non sono state al centro dell’azione politico-amministrativa del capoluogo molisano.
Lo stadio di contrada Selva Piana, ormai, da anni è utilizzabile solo in parte e sulla sua struttura andrebbero effettuati degli ingenti lavori, per riportarlo agli splendori d’un tempo; quello che solitamente in città si chiama il ‘Nuovo Antistadio’ andrebbe ristrutturato con interventi che andrebbero effettuati agli spalti, all’ormai logorata erba sintetica e anche agli spogliatoi; il Palazzetto dello Sport, che altro non è che una semplice palestra, porta questo nome solo perché era il luogo dove negli anni ’80 hanno calpestato il parquet le squadre di basket e pallavolo delle massime categorie nazionali. Sempre in zona Selva Piana c’è la pista di pattinaggio, mai utilizzata, ad oggi impraticabile. E l’elenco potrebbe proseguire con le ristrutturazioni che andrebbero effettuate anche su altre strutture sportive comunali.
Ieri, domenica 7 settembre, l’ennesima brutta figura: al ‘Nuovo Antistadio’ di contrada Selva Piana si è giocata la gara di Coppa Italia di Eccellenza e Promozione tra il Campodipietra e il Nuovo Montaquila. Lo spogliatoio degli arbitri, evidentemente, non utilizzato dalle ultime partite della scorsa stagione si presentava in condizioni igieniche pessime: sporco e con centinaia di insetti morti e, tra questi, anche alcuni scarafaggi. Ovviamente la terna arbitrale, composta da Daniele Iuliano della sezione di Termoli, Tommaso Biondo di Termoli e Matteo Gentile di Isernia, ha rifiutato di spogliarsi in quello che più che uno spogliatoio presentava l’aspetto di una stalla, ricevendo ospitalità dalle due squadre.
A segnalare la notizia la redazione di ‘Telemolise’, durante la trasmissione condotta dal direttore Antonio Di Lallo, che ci ha fornito le fotografie di questo ennesimo scempio e schiaffo in pieno volto ricevuto dallo sport molisano. Durante la diretta era presente il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, “che si è detto rammaricato per quanto accaduto e che avrebbe accertato le responsabilità di questa triste situazione, ribadendo la volontà di voler sistemare una volta per tutte la situazione relativa all’impiantistica sportiva cittadina”.
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