Campobasso rende omaggio ai caduti dell’Arma: scoperto il monumento all’ingresso Nord della città

L’idea dell’opera è nata qualche mese fa da una condivisa volontà dell’amministrazione comunale di Campobasso con il locale Comando Provinciale dei Carabinieri, a dimostrazione della considerazione e della riconoscenza dei cittadini molisani per l’instancabile lavoro quotidiano compiuto dall’Arma a sostegno della popolazione.

Ed è così che questa mattina, 25 giugno 2021, all’ingresso Nord della città, nella rotonda di fronte all’ingresso del centro commerciale Monforte, è stato inaugurato il nuovo monumento dedicato ai Caduti dell’Arma dei Carabinieri.

L’opera scultorea è stata realizzata in pietra di Trani e acciaio dallo scultore Fernando Izzi di Torella del Sannio, noto per le tante opere d’arte in ferro e acciaio create nel corso della sua lunga carriera d’artista.

Alla cerimonia di scoprimento hanno preso parte le autorità regionali, provinciali e locali, nonché la vedova e il figlio del Carabiniere Elio Di Mella, Medaglia d’Oro al Valor Civile, caduto in servizio. Di spicco, la presenza come massima autorità del Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Enzo Bernardini, a testimonianza dell’importanza conferita all’opera dall’Istituzione in ricordo dei tanti caduti susseguitisi nel corso degli oltre duecento anni di storia.

“Attraverso quest’opera, – sono state le parole del sindaco, Roberto Gravina – la memoria non solo diviene forma visibile, ma emerge, nel suo slancio verso l’alto, come determinante per comprendere tutti, cittadini e istituzioni, di cosa abbiamo bisogno per continuare l’opera di difesa e salvaguardia dei valori costituzionali che i caduti dell’Arma e i servitori dello stato hanno saputo incarnare con la loro vita. Abbiamo bisogno di essere uniti, di tenere insieme con una stretta di mano, quella della quale abbiamo dovuto fare a meno per tutto questo lungo tempo pandemico, mondo istituzionale e comunità locali, fidandoci reciprocamente di ciò che possiamo fare, adempiendo al nostro ruolo, soprattutto per il bene comune. Sono certo che questo monumento, con tutto quello che rappresenta, contribuirà, nel tempo, a ricordarcelo.”