CittàComune

Campobasso è pronta per l’avvio della raccolta differenziata: si inizierà nelle contrade e nel centro storico. Obiettivo è arrivare al 65%

La conferenza stampa a Palazzo San Giorgio
La conferenza stampa a Palazzo San Giorgio

GIUSEPPE FORMATO

A Campobasso arriva la raccolta differenziata. A presentare l’ambizioso traguardo raggiunto, nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio, insieme al sindaco Antonio Battista, anche l’assessore regionale all’Ambiente, Vittorino Facciolla, il suo omologo comunale, Stefano Ramundo, e il presidente della Sea, Stefano Sabatini.

“Stiamo avviando la raccolta differenziata anche a Campobasso – ha annunciato con orgoglio l’assessore Stefano Ramundoe questo risultato è stato raggiunto anche grazie alla sinergia tra enti: Comune e Regione Molise. Si tratterà di un sistema integrato di raccolta differenziata dei rifiuti. Abbiamo lavorato in condivisione di idee con l’assessore Facciolla e col presidente Sabatini. La raccolta differenziata inizierà dalle contrade, al fine di creare un cordone sanitario, perché è in queste zone che si verifica lo spiacevole fenomeno della migrazione dell’immondizia da parte dei centri limitrofi, dove è già stata avviata la raccolta e, magari, qualche cittadino che ancora non si abitua al nuovo modo di pensare porta i rifiuti nella zona confinante. Poi, si proseguirà nei quartieri, infine si procederà nel centro murattiano”.

“La linea guida è stata quella della cooperazione quotidiana – ha ribadito il presidente del CdA della Sea, Stefano SabatiniRaccolta indifferenziata vuol dire costi, in termini di uomini, mezzi e di mancata tutela ambientale. La raccolta differenziata, invece, va nella direzione opposta: rispetto dell’ambiente, stop alla creazione di nuove discariche e implementazione delle risorse. L’indifferenziata brucia ricchezza, la differenziata la produce. Ai cittadini chiediamo soltanto un po’ di attenzione e sacrificio, almeno nel periodo iniziale, quando cambieranno le abitudini. È indubbio che Campobasso sconta un certo ritardo, ma stiamo facendo in modo di recuperare il tempo perduto. In verità, già esiste la raccolta differenziata, ma la percentuale è bassa, quindi, occorre portarla al 65%. La Sea, su incarico del Comune di Campobasso, ha realizzato una bozza del piano industriale, dunque, sappiamo quali sono i mezzi da acquistare e il personale da impiegare. Il Comune, sulla base di queste nozioni di natura tecnica, ha già indetto le gare per acquistare i mezzi, con particolare attenzione per il centro storico. I primi passi sono stati fatti. Le prime due zone interessate saranno il borgo antico e le contrade. La Sea, braccio operativo dell’ente comunale, partirà non appena avrà a disposizione i mezzi. Insieme a tutto ciò, informeremo bene i cittadini, al fine di far comprendere quanto prima a tutti l’importanza di questa rivoluzione culturale. I cittadini che riusciranno a differenziare di più avranno sconti sulla Tari”.

“È un passaggio storico per Campobasso – ha fatto eco l’assessore Vittorino Facciolla – perché nel capoluogo molisano vive un quinto della popolazione molisana. Senza i numeri di questa città non si può aumentare la percentuale della raccolta differenziata, che al momento si attesta sul 25%. Campobasso dovrà dare un fattivo contributo al cambiamento culturale che è in atto. Vi assicuro, parlando da utente di San Martino in Pensilis, che una volta che il cittadino si abitua non vuole più tornare indietro. La comodità della raccolta porta a porta, infatti, è lampante. I vantaggi della raccolta differenziata sono notevoli. A quelli economici, si affiancano quelli relativi anche al decoro urbano, per l’assenza dei secchi, spesso colmi più del dovuto”.

“Non posso che associarmi alle parole degli altri protagonisti di questo traguardo, che rappresenta, al contempo, un punto di partenza per Campobasso – le parole del sindaco Antonio Battista – Questa è una sfida che lanciamo, anche perché il capoluogo aspettava da tempo l’inizio di questo nuovo servizio che offriamo alla cittadinanza. Abbiamo lavorato con un obiettivo e da oggi lanciamo quella che sarà una novità per Campobasso”.

 

 

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button