Sono circa 90mila le presenze stimate per l’edizione 2022 dei Misteri di Campobasso che tornano dopo due anni di stop causati dalla pandemia.
Un fiume di persone ha accolto questa mattina, domenica 19 giugno, la tradizionale sfilata per le vie della città degli Ingegni del Di Zinno.
Puntuali alle 13 la benedizione sotto Palazzo di Città da parte dell’arcivescovo Bregantini che già questa mattina aveva celebrato la santa messa all’esterno del Museo, prima dell’emozionante vestizione dei figuranti dei Misteri.
Dal balcone di Palazzo San Giorgio un sindaco, Roberto Gravina, particolarmente emozionato che legge il suo discorso alla cittadinanza.
“Siamo rimasti orfani per due anni della nostra festa e dopo tanta paura, dopo tanta sofferenza per coloro che non ci sono più, siamo qui, pronti a riappropriarci del Corpus Domini, che a Campobasso ha un sapore tutto speciale”, sono le parole che il primo cittadino pronuncia sul balcone della sede del Comune.
“Riappropriamoci sempre più – dice – di un senso di comunità che questa festa enfatizza nelle sue radici più profonde e che troppe volte dimentichiamo. A noi, amministrazione comunale, il compito e l’impegno per far sì che tutta la comunità cittadina sappia riconoscersi e sentirsi parte attiva, collaborativa ma anche critica affinché si possa migliorare la qualità delle nostre vite. E dopo due anni, è davvero un’emozione poter riascoltare quelle due parole che poi simboleggiano la tenacia di una intera città: 1 – 2 – 3 Scannett Allert!”.
La città di Campobasso si è finalmente riappropriata della sua festa più bella e più amata: una festa che chiuderà questa sera con il concerto dei Litfiba presso l’area di Selva Piana.