Campobasso, il 23 aprile torna la processione in onore di San Giorgio. Don Luigi Di Nardo: “Il patrono della città testimone di pace”
Dopo due anni di sospensione delle celebrazioni a causa delle limitazioni dovute alla pandemia Covid 19, si riprende quest’anno la processione, per le vie principali della città, di San Giorgio, patrono di Campobasso.
“A dire il vero, – commenta don Luigi Di Nardo, parroco della chiesa di San Giorgio e Leonardo – anche nei momenti più difficili abbiamo sempre dato un segno di presenza. Nel 2020 in cui si era in pieno lockdown, con la statua affacciata sulla città, dalla collina Monforte, il vescovo Bregantini e alcune autorità hanno dato un messaggio forte a tutti i cittadini di resilienza e di coraggio, sull’esempio del nostro santo protettore. Naturalmente non sono mancate la preghiera e la benedizione.
L’anno scorso, benché non si sia potuto tenere la processione, nella chiesa del Santo, abbiamo celebrato Messa, chiedendo ancora una volta di resistere agli assalti del maligno e di ottenere la grazia di uscire presto dalle gravi crisi sanitaria ed economica. Adesso, con ritrovato entusiasmo, ci riprendiamo la festa in pienezza”.
“Invochiamo in prima istanza – dice ancora don Luigi – il dono della pace. Nella luce pasquale, con la presenza del Risorto, la Chiesa non deve mai smettere il suo ruolo di messaggera di pace. La testimonianza vittoriosa di Giorgio che sconfigge il drago, simbolismo di ogni male diffuso nella nostra società e in tuti i tempi, aiuti quanti lottano per i diritti di libertà e di autonomia a sollevare lo sguardo e sperare in un futuro migliore”.
In foto il programma: