La settimana di eventi dedicati dall’amministrazione comunale di Campobasso si è aperta con lo spettacolo ‘Campobasso, il culto di San Giorgio, le tradizioni’, promosso dall’assessorato alla Cultura, realizzato dalle classi 3^ C, 4^ A, B, C e D, 5^ A e B dell’Istituto Comprensivo ‘Montini’, in collaborazione con le associazioni ‘Arti e Tradizioni Fontanavecchia’ e ‘Pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane’.
I canti ‘Mulise scanusciute’, ‘Viecchie Castielle’ e ‘L’amore mie che voo’, la storia di San Giorgio, spiegata a due turisti fermi sotto la statua del patrono di Campobasso, la leggenda di Fonzo Mastrangelo e Delicata Civerra narrata dall’attore Marco Caldoro e la storia dell’abito campobassano utilizzato fino all’800 hanno scandito una serata interessante dal punto di vista culturale, storico e didattico.
L’Istituto ‘Montini’ sarà protagonista anche questo pomeriggio, venerdì 21 aprile 2017. Alle 17, infatti, è in programma l’inaugurazione della mostra didattica dal tema “Riscopriamo il nostro territorio: Campobasso, il culto di San Giorgio, le tradizioni”, che sarà possibile visitare fino a martedì 25.
Saranno esposti disegni e fotografie dai temi legati alla tradizione e al culto di San Giorgio, dalla fine del 1500 al 1800, eseguiti dagli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria “Montini” di Campobasso nell’ambito del progetto proposto dall’Istituto Comprensivo “Montini” e dall’Associazione Arti e Tradizioni Fontanavecchia, con la partecipazione dell’Associazione Pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane.
“Un plauso va all’Istituto Comprensivo ‘Montini’ – le parole dell’assessore alla Cultura, Emma de Capoa – che hanno realizzato questo progetto legato alla tradizione e alla storia cittadina, sposato e voluto dall’amministrazione comunale. Un modo per riscoprire le radici storiche di Campobasso, partendo da coloro che rappresentano il futuro della nostra città. Una parte dello spettacolo del Teatro Savoia è possibile vederlo sulla pagina facebook dell’assessorato alla Cultura. E il mio invito va alla cittadinanza per visitare la mostra nel portico di Palazzo San Giorgio, frutto del lavoro dei ragazzi, sotto l’impulso dei loro insegnanti”.