Campobasso: crollato nel 2019, il capannone dell’ex Sam torna a nuova vita. Ospiterà un polo commerciale
L’inaugurazione non prima della fine dell’estate, ma il grosso ormai è fatto e sono tante le persone che in questi giorni si fermano ad osservare la nuova struttura sorta su quelle che erano le macerie del deposito della ex Sam (SocietàAutotrasporti del Molise).
Era il 26 gennaio 2019 quando cedette il tetto di quello che poi nel tempo era diventato l’ex capannone Enel, tra via Gazzani e via Monsignor Bologna, nei pressi dell’ex stadio Romagnoli. Una tragedia sfiorata all’epoca quando, per fortuna, nessuno rimase ferito, dato che l’evento si verificò in un orario non di punta.
Si trattò di un crollo che di fatto ebbe, però, il merito di ridisegnare l’esito di una vicenda che andava avanti da tempo e che prevedeva il blocco da parte del Ministero dei beni e della attività culturali e dalla Sovrintendenza, attraverso un vincolo architettonico che era stato posto sull’edificio, costruito a cavallo delle due guerre mondiali.
Una casualità che accelerò la burocrazia italiana e che ha permesso oggi di arrivare quasi alla fine della ristrutturazione dell’immobile – di proprietà della ditta Di Biase – dove sarà aperto un supermercato e alcuni negozi.
Un polo commerciale in pieno centro a Campobasso che si spera possa contribuire a riportare persone a vivere maggiormente le vie nel cuore della città.
Intanto, nei pressi dello stadio, le impalcature sono state tolte e l’edificio risorto dalle ceneri di quel crollo, pur mantenendo i suoi tratti storici, presenta un bel tocco di modernità che oggi sembra voler riaccendere una speranza per tutta l’area, compresa quella dell’ex Roxy.