Campobasso, in Villa de Capoa taglio del nastro per il Parco Giochi Inclusivo ‘Paul Harris’
È stato inaugurato nel pomeriggio, a Villa De Capoa, il Parco Giochi Inclusivo intitolato a “Paul Harris e nato da un’idea dell’Associazione C.N.I.S. in collaborazione con il Rotary Club Campobasso che ne ha anche curato la progettazione e la direzione dei lavori, eseguiti dalla ditta Giocagiò.
Presenti all’inaugurazione, oltre ai rappresentanti del C.N.I.S. e al presidente del Rotary Club Campobasso, Cesare Bitonti, anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, con altri rappresentanti della Giunta e dell’amministrazione.
Va ricordato che il Comune di Campobasso ha aderito alla proposta del C.N.I.S. e del Rotary Club di Campobasso volta alla riqualificazione dell’area di Villa de Capoa, siglando un’apposita convenzione con l’Associazione per la gestione gratuita del Parco Giochi Inclusivo.
“Aspettavamo da tempo, oramai, di poter inaugurare questo spazio ludico e ricreativo altamente inclusivo, destinato a far sviluppare nella nostra comunità, una socialità il più possibile aperta e senza barriere di alcun tipo – ha dichiarato il sindaco Gravina – Purtroppo siamo stati costretti, causa Covid-19, a rinviare questo momento inizialmente fissato per lo scorso mese di marzo, ma d’altra parte, siamo ben consci che oggi, l’apertura del Parco Giochi Inclusivo “Paul Harris”, assume una valenza di ripresa dei rapporti sociali, nel suo complesso, ancora più forte e ciò non può che fare piacere a noi come amministrazione comunale e anche a chi ha lavorato e si è dedicato alla realizzazione di questo progetto, ovvero il Rotary Club Campobasso e l’Associazione C.N.I.S. A loro va il plauso di aver sostenuto una proposta che fa di questa villa storica cittadina, ancora di più un luogo del cuore, dell’anima e del sorriso, quello stesso sorriso che i bambini sanno donarsi vicendevolmente senza preclusione alcuna e che è l’unica forma di contagio della quale non dobbiamo aver paura, né oggi né mai”.
L’Associazione C.N.I.S. (Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati – sez. Campobasso), che si occuperà della gestione gratuita del Parco, ha elaborato sin dalla sua nascita azioni educative e formative finalizzate alla valorizzazione delle differenze e all’inclusione delle persone disabili, concretizzandole attraverso il Centro Documentazione Handicap, nato nel 2000, con l’intento di diffondere il significato di diversità e il rapporto tra diversità e normalità. Tutte le azioni promosse e progettate dal C.N.I.S. attraverso il C.D.H. mirano alla realizzazione della vera inclusione e al conseguente miglioramento della qualità della vita, convinti che una società è tanto più evoluta e soddisfatta quanto più tutti i suoi cittadini si sentano parte di essa.
Villa de Capoa, che accoglie da oggi al suo interno il Parco Giochi Inclusivo, è ricca di una florida vegetazione con una varietà di essenze, alcune rare, di labirinti barocchi, di viali e di elementi di arredo, quali statue e fontane, che arricchiscono il polmone verde del capoluogo. Il Parco Giochi Inclusivo Paul Harris è un’occasione tangibile per promuovere l’abbattimento delle barriere anche nel momento del divertimento, a partire da quelle ambientali che ostacolano ancora oggi una relazione libera tra bambini, con o senza disabilità, fino a quelle di carattere culturale.
Il Parco Giochi è da intendersi come opera pubblica realizzata a spese del privato e grazie ad eventi di raccolta fondi organizzati e promossi dal Rotary Club di Campobasso che ha deciso di dedicarlo a Paul Harris, fondatore del Rotary International.
Alla luce delle indicazioni del Governo Italiano e delle Raccomandazioni dell’OMS, il Parco Giochi Inclusivo “Paul Harris” si adeguerà alle “Linee Guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19”.
Angelita Ciccone