Il 2020 è arrivato, gli auguri di CBlive. L’auspicio: “La politica torni a guardare al futuro dei molisani e non di pochi eletti. Le politiche siano rivolte allo sviluppo e non alla distribuzione di fondi a pioggia”
Il 2020 è arrivato, pieno di aspettative. Dalla redazione di CBlive giungano i migliori auguri per tutti i nostri lettori e per tutti coloro che da quasi sei anni ci sostengono. L’8 maggio la nostra testata festeggerà i sei anni di attività, di notizie a contatto con i cittadini. Uno spazio aperto a tutti coloro che hanno l’esigenza di comunicare con l’esterno, uno spazio che racconta il territorio in tutte le sue sfaccettature.
La speranza, per il 2020, è quella che il Molise torni a essere quella piccola Svizzera, dove le persone si trasferivano a vivere per lavorare e non più quella che, ormai, conosciamo da troppi anni, in cui sono i molisani a cercare fortuna altrove.
A dispetto di ciò che afferma la politica, il Molise vive una crisi, che si trasforma nello spopolamento del territorio. A soffrirne di più sono, sicuramente, i piccoli centri, in molti dei quali dove, ad oggi, vivono poche centinaia di persone. Ma anche nelle città più grandi i numeri sono sempre in negativo, sia in termini di popolazione sia in termini di economia.
Le aziende e i negozi chiudono, le famiglie soffrono.
L’augurio di CBlive per il 2020 è che la politica torni a guardare al futuro di tutti i molisani e non dei pochi eletti, come sta avvenendo da troppo tempo. Le politiche siano rivolte allo sviluppo del territorio e dell’economia regionale e non alla distribuzione di fondi a pioggia.