Il bando per il servizio di trasporto urbano è stato approvato dalla Giunta comunale. Una svolta attesa venticinque anni. La gara resterà aperta fino all’8 maggio 2018.
Alla Seac, nel frattempo, è stato rinnovato il servizio di trasporto pubblico nel capoluogo molisano fino al 28 febbraio. Dopo tale data si deciderà il da farsi. Non è da escludere che quello approvato dall’esecutivo cittadino possa essere l’ultimo rinnovo. L’azienda della famiglia Potena potrebbe, così, perdere il monopolio, durato decenni.
“È un bando di qualità – ha affermato l’assessore comunale alla Mobilità, Francesco De Bernardo – Premierà chi presenterà, nelle proprie linee progettuali, un servizio attento alla qualità degli autobus, del servizio all’utenza e degli autisti”.
“Il punteggio economico – ha spiegato De Bernardo – terrà conto anche della riduzione o del mantenimento del costo del biglietto, attualmente fermo a 0,60 euro. Il bando terrà conto alla qualità del servizio, ma a costi contenuti per il cittadino. Non è una gara al risparmio o per guadagnare. Le risorse del Comune di Campobasso saranno investite sul servizio e sulla cittadinanza”.
Il bando per il trasporto pubblico locale, dunque, terrà conto anche della salvaguardia dei livelli occupazionali, al fine di garantire gli attuali posti di lavoro, dando grande importanza al parco automezzi. Dei 29 in dotazione alla Seac, ventuno sono stati acquistati dalla Regione, è stato precisato nel corso della conferenza stampa.
Un bando che si apre anche ai Comuni limitrofi: Ferrazzano, Mirabello Sannitico e Ripalimosani, che potranno rientrare nel circuito del trasporto pubblico cittadino.
Il bando vale 26 milioni di euro, garantendo per nove anni la gestione del servizio, alla ditta che se lo aggiudicherà.
