Per Campobasso 200 telecamere di videosorveglianza. È questa la richiesta presente nel piano inoltrato alla Regione Molise dal sindaco del capoluogo, Antonio Battista.Un progetto che da Palazzo San Giorgio ha preso il via, non solo per rispondere alle esigenze di sicurezza reclamate quotidianamente dai cittadini, ma anche e soprattutto in relazione al programma ministeriale ‘Patto per la Sicurezza’ che lo stesso numero uno di Campobasso aveva sottoscritto lo scorso 13 febbraio in Prefettura.
Con l’istallazione di 200 telecamere potrebbe così essere pressoché coperto tutto il territorio comunale.
Il progetto che è stato stilato a Palazzo San Giorgio e redatto unitamente alle Forze dell’ordine, ha dato priorità ai cosiddetti punti sensibili della comunità, come ad esempio gli ingressi della città, delle scuole e degli edifici pubblici. Obiettivo: offrire maggiore serenità ai cittadini e offrire alle Forze dell’ordine appositi strumenti utili ai fini investigati.
Le 200 telecamere la cui collocazione è prevista in punti strategici, tutte insieme darebbero poi vita a un impianto complessivo capace di generare una rete di supervisione dell’intero articolato sistema territoriale.
Nel progetto sono state inoltre selezionate e individuate diverse tipologie di telecamera in base ai luoghi di collocazione, alle finalità e agli obiettivi specifici a cui lo strumento deve assolvere.
“La conseguenza finale del progetto – fa sapere il sindaco Battista – dovrà essere l’ottimizzazione del controllo del territorio, il miglioramento della convivenza civile, la prevenzione di atti ed azioni che possano turbare la coesione sociale, la prevenzione e il contrasto di azioni di alterazione del contesto socio economico”.