Terremoto Centro Italia, encomio per i 33 ingegneri del Molise che hanno preso parte alle attività di rilevamento danni
Professionisti punto di riferimento per la popolazione colpita dal sisma
Oltre 4600 sono stati gli ingegneri, provenienti da tutta Italia, che hanno prestato la loro opera dopo il sisma che lo scorso 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia. Anche il Molise non ha fatto mancare il proprio supporto.
Gli ingegneri iscritti agli Ordini delle province di Campobasso e Isernia, hanno, infatti, contribuito offrendo la loro disponibilità a partecipare a più turni di servizio, alle attività di rilevamento danni, verifica dell’agibilità post-sismica degli edifici e data entry. Un’opera preziosa per la quale il prossimo 28 novembre riceveranno l’attestato di encomio.
Si tratta di un riconoscimento che sarà consegnato loro come forma di ringraziamento per aver compiuto il proprio dovere di cittadino e ingegnere, operando prioritariamente per la sicurezza e la protezione delle vite umane.
Ad anticipare la cerimonia di consegna degli attestati è stata questa mattina, giovedì 22 novembre, una conferenza stampa, convocata nella sede dell’Ordine degli ingegneri in via Garibaldi a Campobasso.
A ringraziare chi ha partecipato attivamente all’emergenza sono stati i presidenti dell’Ordine di Campobasso e Isernia, rispettivamente Antonio Molinari e Domenico Cimorelli. Nelle parole di entrambi anche i ringraziamenti a Giovanni Bosco Concetti che non solo ha preso parte alle attività operative del Centro Italia, ma si è adoperato per la realizzazione della cerimonia con la quale verrà messa in evidenza la “rilevanza sociale del ruolo che gli ingegneri svolgono quotidianamente”.
“28 saranno i riconoscimenti consegnati ai professionisti di Campobasso, 5 a quelli di Isernia”, ha spiegato il presidente Molinari. “Era d’obbligo poter ringraziare i nostri iscritti che hanno partecipato ai sopralluoghi, tra l’altro anche molto pericolosi”, ha spiegato, invece, Cimorelli.
A ricordare i giorni dell’emergenza è stato poi l’ingegnere Concetti, il quale ha evidenziato come operare in simili situazioni significhi anche mettersi a disposizione degli altri da un punto di vista umano. “Tutti gli ingegneri intervenuti – ha ricordato, infatti, Concetti – hanno anche rappresentato il più delle volte un punto di riferimento per la popolazione che spesso manifestava il desiderio di essere ascoltata per chiedere e ricevere informazioni e rassicurazioni, oppure una semplice parola di conforto”.
Ma proprio l’esperienza acquisita in occasione di quel terremoto dalle conseguenze drammatiche ha fatto comprendere le criticità del sistema e dove agire affinché la macchina operativa funzioni sempre al meglio. Una dimensione ampia quella su cui operare che, però, può essere racchiusa in un’unica parola: prevenzione.
Proprio per contribuire attivamente su questo fronte l’Ordine di Campobasso, nello scorso mese di ottobre, è sceso in piazza per sensibilizzare la popolazione anche grazie all’utilizzo del portale dedicato alla giornata della prevenzione sismica grazie al quale i cittadini possono richiedere una verifica sullo stato della propria abitazione.