Strada Provinciale 49 Baranello: il Presidente Roberti risponde al consigliere Di Chiro “Su quel tratto di strada siamo già impegnati con interventi e con 70 mila euro di finanziamenti”
Di Chiro aveva sollevato il caso della SP49 di Baranello, denunciando dossi, buche e frane che mettono a rischio gli automobilisti. Chiara e puntuale la risposta del Presidente della Provincia che sottolinea come per questo tratto di strada sia già stato impegnato ad aprile un finanziamento di ben 70 mila euro, a luglio sono stati compiuti i sondaggi geologici per capire che interventi compiere. Il tratto di strada non è inaccessibile ma percorribile con apposita segnaletica e limite a 30 km/h. “La valutazione di Di Chiro è stata eccessivamente drammatica da risultare lontana dalla realtà”
Circa un mese fa il consigliere Riccardo Di Chiro aveva inviato una nota di sollecito urgente al Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti. Dopo qualche giorno, il presidente in data 30 settembre, ha prontamente risposto a Di Chiro.
Il consigliere di ‘Obiettivo Baranello’ denunciava il dissesto della SP49 ‘Bojano-Baranello’, in particolare nel tratto che va da contrada Gaudo fino al centro abitato di Baranello.
Aveva parlato di ‘Dossi, buche e frane’ che mettono a rischio l’incolumità degli automobilisti.
Eppure i consiglieri comunali di minoranza dovrebbero essere a conoscenza del finanziamento di ben 70 mila euro che interessa proprio quel tratto di provinciale e che, lo scorso 8 aprile 2019, è stato inserito nella scheda degli interventi in programma con i fondi di bilancio per la ‘Realizzazione di un presidio di sostegno di un tratto di strada destinato allo smottamento della carreggiata’.
Non solo ma, lo scorso mese di luglio, su quel tratto di strada sono stati impegnati anche dei geologici per dei sondaggi e per capire che tipo di intervento compiere con il finanziamento ricevuto.
Nella lettera di risposta del presidente Roberti, in maniera precisa, si specifica che tipo di criticità presenta la SP49: da un lato c’è uno scivolamento del terreno di una scarpata in curva, dall’altro vi è un avvallamento all’inizio e di un tratto di rettilineo.
Secondo il presidente della Provincia i tratti, in ogni caso, sono comunque percorribili, in attesa dei lavori di sistemazione, con apposita segnaletica e limite di velocità a 30 chilometri orari, in meno di un minuto.
Il Presidente Roberti conclude la sua replica rivolgendosi direttamente al consigliere comunale di minoranza Di Chiro: “Mi sia consentito rilevare la valutazione eccessivamente negativa da lei espressa sulle condizioni di percorribilità. Tanto eccessivo da rendere un quadro così drammatico da risultare molto lontano dalla realtà”.
Maria Cristina Giovannitti