Sepino, centrale idroelettrica sul torrente Tappone: la battaglia del Wwf contro la Hepp Service di Campobasso
MARIA CRISTINA GIOVANNITTI
Due schieramenti, due tesi differenti: da un lato la Hepp Service srl di Campobasso alla quale sono stati affidati i lavori per dar vita alla centrale idroelettrica di Sepino, dall’altra il Wwf Molise che da anni si oppone a questo che definisce “un progetto, risultato di concessioni trentennali della Regione Molise”. Al centro c’è la centrale che produrrà energia elettrica e sorgerà tra le contrade Lenza e Macchie, sul torrente Tappone. Il braccio di ferro dura da qualche anno, ovvero da quando il Wwf ha evidenziato le criticità del progetto. Per pronta risposta la Hepp Service ha presentato una relazione, con planimetrie e rilievi fotografici all’Arpa Molise, smentendo qualsiasi sospetto di inquinamento ambientale.
Tanti i punti di questa centrale che al Wwf proprio non scendono giù: l’impatto “devastante” sul paesaggio se si considera la costruzione della vasca, di un pozzo di carica della condotta, di un canale di restituzione, opere elettriche per la rete, l’edificio centrale messo a valle, uno sbarramento in calcestruzzo ed una griglia di protezione. Non solo ma per il Wwf le dimensioni delle tubazioni rischiano di rovinare la folta vegetazione che devasta l’habitat di alcune specie ittiche e colonie di anfibi. Le bellissime cascate rischieranno di diventare semplici rigagnoli e d’estate il torrente, spesso meta di escursionisti e scout, perderebbe la sua attrattiva naturale e turistica. Ultima ed importante criticità è che metà del percorso va in zona Sic, ovvero Sito d’importanza comunitaria, precisamente in zona La Gallinola – Monte Milello – Monti del Matese e coinciderebbe anche con la zona di Protezione speciale per la conservazione degli uccelli.
Per questi motivi il Wwf, rivoltosi nell’agosto 2014 alla Soprintendenza dei Beni Architettonici e Culturali, aveva raccolto un parere negativo che non è andato giù alla ditta Hepp Service che ha impugnato il parere della Soprintendenza davanti al Tar Molise. Intanto, per tutelarsi, il comune di Sepino si è costituito in giudizio rendendo noto, con la delibera n.1 del gennaio 2015, tutte le spese legali da affrontare pari a 5.200 euro.
Intanto, in attesa del giudizio per sapere se la centrale idroelettrica sul torrente si farà o no, il Wwf risolleva il problema per evidenziare la propria preoccupazione paesaggistica ed ambientale.