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Pizzone II, le integrazioni dell’Enel confermano i timori del coordinamento: “Progetto inaccettabile”

Pubblicate ieri, 18 settembre, sul sito della Commissione Valutazione Impatto Ambientale (PNRR PNIEC) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica le integrazioni al progetto “Pizzone II” prodotte da ENEL. Questo “nuovo progetto” tanto atteso, tuttavia, sembra aver confermato i timori del Coordinamento No Pizzone II, che da tempo si oppone fermamente alla sua realizzazione.

Secondo gli ambientalisti, infatti, le integrazioni non risolverebbero le criticità già espresse. Secondo il Coordinamento, il progetto rimane inaccettabile per il devastante impatto che avrebbe sull’ambiente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Tra le principali preoccupazioni, spicca il cosiddetto “mega squarcio” di oltre dieci chilometri, con una sezione di scavo di 7,46 metri di diametro per la galleria principale, dimensioni comparabili a quelle di una galleria stradale a due corsie, che attraverserebbe alcune delle aree più selvagge del Parco.

Il progetto prevede, inoltre, ulteriori scavi per gallerie di accesso e pozzi piezometrici, con diametri compresi tra i 5 e i 10 metri. La nuova centrale idroelettrica avrebbe una potenza di 164 megawatt, decuplicando l’attuale capacità della centrale, e verrebbe costruita in una caverna imponente di 28 metri di larghezza, 27 di profondità e 40 metri di altezza.

La procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) riparte ufficialmente oggi, con un periodo di 30 giorni per consentire la raccolta delle osservazioni da parte della società civile, che potranno essere inviate direttamente attraverso il sito del Ministero. Una commissione ministeriale valuterà le segnalazioni, esprimendo infine un parere sull’ammissibilità del progetto.

Il Coordinamento invita le regioni Abruzzo e Molise, i Comuni limitrofi, come Alfedena, Barrea, Castel San Vincenzo, Montenero Val Cocchiara, Pizzone e Rocchetta al Volturno, così come le associazioni, gli operatori economici e tutti i cittadini interessati, a informarsi e a presentare le proprie osservazioni entro il 18 ottobre 2024.

Le integrazioni al progetto possono essere consultate al seguente link: https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/9904/14596?Testo=&RaggruppamentoID=12#form-cercaDocumentazione

L’obiettivo delle osservazioni è di mettere in luce le criticità del progetto, nella speranza di ridurre il suo impatto o, ancor meglio, di bloccarne l’approvazione definitiva.

In una nota ufficiale, il Coordinamento No Pizzone II ha dichiarato: “Il progetto dell’Enel era e rimane inaccettabile, perché collocato in un’area di pregio ambientale, all’interno dei confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e della sua area contigua, sottoposta a stringenti vincoli ambientali europei e nazionali. Auspichiamo pertanto che Pizzone II venga sommerso da una valanga di osservazioni, affinché possa essere affossato definitivamente.”

Redazione

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