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‘L’arte di stare insieme’, a Termoli l’evento per combattere il bullismo nelle scuole e sul web

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Un momento dell’evento in Piazza Duomo

PIERPAOLO TANNO

Si è tenuto ieri, domenica 19 aprile, nella splendida cornice di Piazza Duomo a Termoli l’evento ‘L’arte di stare insieme’, l’evento organizzato dal Comune di Termoli e dalla Provincia di Campobasso. L’iniziativa è soltanto la prima in programma tra le attività del progetto ‘Cyber Friends’ che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani contro i fenomeni del bullismo scolastico e cyberbullismo via web.
Per l’occasione sono state esposte delle opere fotografiche a artistiche realizzate dagli studenti del Liceo Artisitico ‘Jacovitti’ , in collaborazione con l’Ipseoa ‘Federico II’ di Termoli, che hanno come tema la piaga del bullismo visto dai giovani. I ragazzi hanno dato vita ad un vero momento di festa e aggregazione con lo slogan “la fine del bullismo comincia da qui! – no bulls be friends”.

I giovani studenti dal mese di febbraio sono impegnati in un percorso formativo e informativo sulle tematiche del progetto, attraverso dei laboratori curati da esperti così da stimolare, altresì, la loro creatività e capacità di comunicare, favorendo l’aggregazione giovanile nel rispetto dei principi di uguaglianza e fratellanza. Gli stessi allievi, inoltre, stanno curando, in collaborazione con l’Associazione Incas, uno spettacolo che andrà in scena il prossimo 28 maggio al Teatro Savoia di Campobasso.

“Abbiamo voluto concentrare l’attenzione – ha dichiarato l’assessore provinciale Colaci – non soltanto sul bullismo tra i banchi di scuola ma anche sul fenomeno del cyberbullismo sul Web, che negli ultimi anni sta assumendo dimensioni inimmaginabili in termini di episodi e frequenza. Occorre insegnare ai nostri giovani un uso consapevole e rispettoso del mondo virtuale e delle logiche che dominano il web. Attraverso questo progetto cercheremo di aprire un dibattito locale anche grazie alla qualità e supporto di tutto il nutrito partenariato.  Nell’ambito del progetto – ha proseguito – abbiamo organizzato quattro giornate dedicate al fenomeno, tutte incentrate sul medesimo tema, ma ognuna con una propria particolarità, dallo sport alla musica, passando per l’arte e i social network. Quella di oggi è soltanto la prima. Continueremo a Santa Croce di Magliano il prossimo 3 maggio”.

L’esponente di Palazzo Magno ha poi voluto ringraziare tutto il partenariato che ha supportato la fase di progettazione: il Consultorio Familiare dell’Asrem, la Polizia Postale del Molise, l’Ufficio Scolastico Regionale, i Comuni di Campobasso, Termoli, Bojano e Santa Croce di Magliano, l’Ordine degli Psicologi del Molise, l’Associazione culturale Incas e la società Amitiè di Bologna.Profonda gratitudine è stata, infine, espressa anche nei confronti delle scuole superiori della provincia che hanno aderito al progetto riconoscendo la qualità dell’iniziativa: l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore ‘L. Pilla’ di Campobasso, l’Ipseoa Federico II Di Svevia e il Liceo Artistico Statale ‘B. Jacovitti” di Termoli, l’Istituto Omnicomprensivo Statale ‘R. Capriglione’ di Santa Croce di Magliano e l’ ISISS di Bojano.

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