Il triste, sporco e pericoloso abbandono della pineta di Campomarino
È il Movimento 5 Stelle a sollecitare il problema e a chiederne una soluzione in tempi brevi. Sotto la lente d’ingrandimento la pineta di Campomarino, quell’area verde a metà tra i lidi e le abitazioni, insomma una zona che soprattutto d’estate è sotto gli occhi dei turisti. Eppure da anni verte in uno stato di totale degrado ed abbandono. A nulla sono servite le sollecitazioni di turisti ed abitanti: la Polizia Municipale e la Forestale fanno spallucce senza intensificare i controlli.
Intanto la zona è piena di sporcizia e rifiuti, alcuni anche pericolosi ed altamente infiammabili che mettono a rischio incendio la pineta, erba incolta e degrado diffuso, campeggio abusivo e rifugio di molti senza tetto.
Nei giorni scorsi il tema di Campomarino è arrivato il Prefettura a Campobasso, inserito nella discussione degli altri problemi che affliggono la costiera molisana. È emerso semplicemnte che la pineta è di proprietà della Regione Molise, la quale dovrebbe interessarsi con vigilanza e monitoraggio ma nulla di fatto.
Inoltre in due recenti atti dirigenziali hanno dimostrato l’intento di preservare la zona concedendo due finanziamenti, nei fatti ad oggi nessun intervento è stato ancora iniziato e degrado e rischio incendio peggiorano a vista d’occhio.
Si tratta di due concessioni di finanziamento, 30 mila euro circa all’Arsiam e 120 mila euro al Comune di Campomarino per, rispettivamente, il miglioramento e potenziamento del patrimonio boschivo e interventi colturali finalizzati alla prevenzione degli incendi boschivi e recupero e valorizzazione di una parte dell’area pineta.
Motivo per cui il Movimento 5 Stelle chiede l’urgente accesso ai finanziamenti per migliorare il disagio in cui verte l’area.
MCG