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Il Molise a Roma per rappresentare le istanze di cittadini, allevatori e tutte le categorie coinvolte nella perimetrazione del Parco del Matese

Si è svolto a Roma un incontro di oltre quattro ore tra le delegazioni delle Regioni Molise e Campania presso la sede del Ministero dell’Ambiente per discutere della perimetrazione del Parco del Matese. La delegazione molisana, guidata dal consigliere regionale con delega all’Ambiente Roberto Di Baggio, era composta dai referenti provinciali Cristian Sellecchia, Liberato Matticoli, Simona Valente e Giovanni Marro, accompagnati dal funzionario regionale Fausto Ricci. Ad accoglierli, il Capo di Gabinetto del Sottosegretario all’Ambiente con delega ai Parchi, Ettore De Concilis, insieme ai tecnici dell’ISPRA e ai funzionari ministeriali.

L’incontro si è rivelato proficuo, consentendo alla delegazione molisana di ottenere un importante risultato: il Ministero ha accordato ai Comuni che non hanno ancora presentato osservazioni la possibilità di inviare ulteriori deduzioni e considerazioni sulla perimetrazione attuale. Tuttavia, tali osservazioni dovranno essere compatibili con gli obiettivi di tutela ambientale e non alterare sostanzialmente il progetto del Parco, già delineato da tempo.

Di Baggio ha sottolineato come, per la prima volta, i vertici ministeriali abbiano mostrato disponibilità all’ascolto, un’attenzione che in passato era mancata. Ha inoltre ricordato che la decisione di istituire il Parco del Matese è stata presa a livello nazionale senza possibilità di intervento da parte della Regione Molise, che ora deve conformarsi alla sentenza del TAR imponendo l’adozione del Parco entro il 22 aprile.

Nel suo intervento, il consigliere ha evidenziato la necessità di elaborare un documento condiviso per garantire che le norme di salvaguardia tengano conto delle esigenze del territorio. Ha, inoltre, espresso preoccupazione per il fatto che il Molise, già inserito nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), sia nuovamente coinvolto in un processo di perimetrazione insieme alla Campania, nonostante le differenze territoriali e socio-economiche tra le province interessate.

Di Baggio ha ribadito l’importanza di una perimetrazione più accurata, che tuteli le eccellenze naturalistiche del Molise senza imporre vincoli eccessivi su aree già urbanizzate o industrializzate. Ha, inoltre, auspicato un percorso condiviso nelle ultime fasi del processo, per evitare tensioni e proteste da parte dei residenti nelle aree perimetrate.

A conclusione dell’incontro, i funzionari dell’ISPRA si sono dichiarati disponibili ad approfondire il materiale presentato e a valutare eventuali proposte migliorative.

I Comuni potranno inviare ulteriori osservazioni al Ministero entro il 4 aprile, in vista del prossimo vertice con i delegati regionali.

Redazione

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