Pasqua e Pasquetta 2023: cosa fare in Molise
In occasione delle vacanze pasquali si è dediti a trascorrere del tempo con amici, famiglia o per se stessi; a tal proposito, le offerte degli operatori e associazioni culturali, ludiche e ricreative nel territorio molisano sono varie. Si spazia dalle esperienze outdoor, passando per la gastronomia locale, senza dimenticare le visite ai musei all’insegna della cultura.
Le attività outdoor partono già da sabato 8 aprile: per prepararsi al meglio ai giorni pasquali, le guide escursionistiche di Attraverso il Molise organizzano un trekking al tramonto in alto Molise, precisamente su Colle Cornacchia a Capracotta. La partenza è prevista alle ore 17:00 e l’esperienza del tramonto dalla cima è sicuramente apprezzabile. Per un’esperienza ancor più emozionante e perfetta per gli appassionati di sport, sempre nella mattina dell’8 aprile, è possibile fare attività di canyoning tra tuffi e calate nelle forre del Callora a Roccamandolfi. Un modo del tutto originale per scoprire una regione così ricca di corsi d’acqua.
Anche per il 9 aprile, domenica di Pasqua, non mancano le esperienze da vivere nella natura incontaminata del territorio molisano. La particolarità di questi eventi è che sono adatti a grandi e piccoli. Parliamo, infatti, delle passeggiate a cavallo presso il centro ippico Samarcanda situato a Sant’Agapito (IS). Si può scegliere se fare semplici passeggiate a cavallo, lezioni di varia difficoltà o diversi percorsi trekking e, durante tutta la settimana, è possibile anche svolgere sedute di riabilitazione equestre con un operatore. Rimanendo nella zona dell’Alto Molise, è possibile nel pomeriggio di Pasqua, provare un’escursione in quad a Pescopennataro. Un’esperienza emozionante e divertente tra strade panoramiche e sterrati alla scoperta di paesaggi unici.
A Colli a Volturno, l’associazione Molisè Rafting, offre la possibilità di provare sia il rafting con orari dalle 9:00 fino alle 17:00 del 10 aprile, sia vivere la natura con un camping attrezzato e mette a disposizione: punti barbecue, tavole e panche, bagni, lettini e ombrelloni, ping pong e campo da pallavolo. Tutto quello che si può desiderare per passare una giornata nel verde, con amici e famiglia. Anche presso le Valli San Giovanni, a Bojano, l’associazione di volontari ha organizzato e curato lo spazio naturale per permettere ai visitatori di organizzare un barbecue all’ombra del Matese.
Per chi sceglie di passare dei momenti di relax a Bagnoli del Trigno (IS), si organizzano delle passeggiate nel borgo accompagnati da un gruppo di volontari che racconteranno aneddoti e informazioni sulla storia del borgo. L’evento è previsto per domenica 9 dalle 16:30, alle 19:30 con apertura della chiesa di San Silvestro Papa e della Chiesa Santa Maria Assunta. Dirigendosi verso la costa molisana, a Larino presso il Relais I dolci grappoli, si organizzano visite guidate alla scoperta della città con pernottamento e pranzo. Il pernottamento dà la possibilità ai visitatori di rimanere al Realais anche per il lunedì di Pasquetta e conoscere, grazie ad una visita guidata, le vigne e ulivi del territorio larinese, scoprendo anche le meraviglie del paesaggio collinare con i colori di primavera.
Natura e gastronomia è sicuramente un binomio vincente, ma non va dimenticata la cultura. La Direzione regionale dei musei Molise offre la possibilità ai visitatori di conoscere musei (quali Museo Sannitico, Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache, Musei Archeologico di Venafro, Museo Nazionale di Castello Pandone), aree archeologiche (come il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno, Santuario Italico di Pietrabbondante, Parco Archeologico di Sepino) e castelli (tra i più importanti come il Castello di Capua a Gambatesa e Castello di Civitacampomarano), tutti aperti fino a lunedì di Pasquetta. Si possono consultare gli orari direttamente al sito.
Un appuntamento originale è senza dubbio quello organizzato a Sepino nel giorno di Pasquetta, dove si terrà la rievocazione de “La Parentezza”. Un banchetto cerimoniale durante il quale due famiglie ufficializzeranno, secondo le regole di un tempo, il fidanzamento dei loro figli, attraverso una serie di consuetudini intrise di fascino e significati. Non solo i promessi sposi indosseranno i loro caratteristici costumi locali insieme ai genitori, ma anche i padrini, i compari e gli amici metteranno, in loro onore, i costumi più belli dei loro paesi di provenienza. Tutti i gesti ed i rituali che si susseguiranno durante il pranzo tradizionale saranno spiegati da Antonio Scasserra, che svelerà aspetti inediti del mondo dei costumi e dell’oreficeria popolare molisana. Le varie portate del menu, cucinate sapientemente da Chiara Ialenti, verranno introdotte da Mariagiovanna De Bellonia, che farà conoscere le peculiarità dei cibi rituali molisani di un tempo, in occasione di questa particolare ricorrenza. È necessaria la prenotazione.
FEDERICA PREZIOSO