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Ferrazzano, tutto pronto per la rievocazione dei tredici miracoli di Sant’Antonio di Padova. Centoventi figuranti in una manifestazione che riunisce il paese

ferrazzano_sant'antonio_1Tredici miracoli, dodici vicoletti e una piazza, centoventi figuranti e oltre mille i visitatori attesi. Sono questi alcuni numeri per la festività di Sant’Antonio di Padova che Ferrazzano, il piccolo e suggestivo borgo alle porte di Campobasso, si appresta a vivere. Giovedì 2 giugno, infatti, nel paese ci sarà la rievocazione dei miracoli del santo protettore della piccola comunità. Il tutto prenderà il via alle 16. Il percorso per assistere alla rappresentazione scenica partirà dal belvedere all’ingresso del centro storico del paese, per poi snodarsi lungo i posti più caratteristici del piccolo centro. Alle 21,30 nella piazza principale la rivelazione del tredicesimo miracolo – La morte di Sant’Antonio.

Ad aiutare il Comitato feste nella realizzazione della manifestazione, come lo scorso anno, il gruppo storico Giovanna D’Angiò di Colletorto che riproporrà il gioco delle spade infuocate.

Una tradizione molto sentita quella che a Ferrazzano anticipa la festa del santo patrono che ricade il 13 giugno e per la quale ne vanno orgogliosi i promotori, dal presidente del Comitato feste Sant’Antonio di Padova, Gianfelice Antonicelli, all’ideatore Guido Rossi.

ferrazzano_sant'antonio 2Nella prima edizione i miracoli venivano rappresentati come dei veri e propri quadri che non prevedevano la partecipazione attiva dei figuranti, nel corso degli anni quest’ultimi si sono poi trasformati in veri e propri attori. Come racconta Antonicelli, “i preparativi della manifestazione sono lunghi e prendono il via già dal mese di ottobre e in questi giorni il paese è i fermento per via delle prove generali”.

Il tutto viene reso ancora più complicato perché ogni anno alcuni miracoli vengono cambiati. “Se l’anno scorso ne abbiamo sostituiti sei, – spiega Antonicelli – quest’anno ne abbiamo trasformati due, perché ogni volta la nostra prerogativa è quella di poter mettere in scena uno spettacolo sempre nuovo per i visitatori, i quali possono avere così la possibilità di compiere un viaggio tra fede e tradizione. Nata per promuovere il paese – continua il numero uno del Comitatola manifestazione ha come obiettivo quello di far conoscere la storia di un Santo i cui miracoli riconosciuti dalla chiesa cattolica ammontano a cento”.

Se la prima edizione dei Miracoli ha convogliato nel piccolo borgo oltre 500 persone, la seconda 800 e la terza più di mille, questa volta le aspettative degli organizzatori senza alcun tipo di presunzione salgono e, quello atteso per giovedì 2 giugno, si configura come un evento capace di stimolare la popolazione dei centri vicini a vivere “una manifestazione assolutamente da vedere” e che tra l’altro sarà il preludio per i giorni tutti dedicati alla festa del santo patrono che si concluderà il 14 giugno prossimo.

Suggestiva anche la  fiaccolata in onore del santo in programma alle 20.30 del 12 giugno e per la quale, come assicura sempre Antonicelli, “si stanno raggiungendo già numeri notevoli di adesioni”.

Redazione

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