Estate, a Termoli cambia la tipologia di richiesta, ma luglio segna un nuovo incremento di presenze
Lo scorso mese di luglio ha fatto segnare un nuovo incremento di presenze in città rispetto allo scorso anno. Cambia la tipologia di richiesta, tuttavia in totale, tra strutture alberghiere ed extralberghiere, a Termoli sono arrivate 8444 persone per un totale di 33780 presenze. Un ottimo dato che segna un surplus di quasi duemila presenze in più rispetto a dodici mesi fa. Numeri che meritano un’analisi più mirata, in quanto più aumentano le presenze e più significa che la città adriatica, diversamente dal passato, viene scelta come meta di vancanze e non più come semplice passaggio. Dunque non più mordi e fuggi, ma stabilità di presenze che significano più pernotti e più indotto per tutta la città.
Nel 2016, invece, gli arrivi furono 9121 e le presenze complessive 31812.
Quest’anno, forte della continua e moltiplicata offerta presente sul territorio, a strappare i consensi dei turisti sono state le strutture extralberghiere, 3343 arrivi e 18897 presenze. L’anno scorso ci furono, invece, 3042 arrivi e 17474 presenze.
Nelle strutture alberghiere a luglio 2017 sono arrivati 5101 turisti mentre le presenze sono state 14883. Diversamente da 2016, quando negli alberghi si sono contati 6329 arrivi e 17078 presenze.
Complessivamente, tra strutture alberghiere ed extralberghiere, cresce la presenza di italiani e stranieri. Quindi coloro che si sono recati a Termoli in ferie, hanno deciso di soggiornare per qualche giorno in più. Gli stranieri arrivati a luglio sono stati 774 con 3055 presenze. Nel 2016, 910 stranieri per un totale di 2871 presenze. Tra gli italiani 7670 arrivi e 30725 presenze. Nel 2016, 8211 arrivi e 28941 presenze.