EmGoldex spopola anche in Molise: tra opportunità di guadagno e scetticismo, a parlarcene è Alessandro Di Stefano, uno dei pionieri in regione
MARIA CRISTINA GIOVANNITTI
EmGoldex è un’azienda nata nel 2006 con sede giuridica a Dubai e con gli uffici a Monaco di Baviera. In tempo di crisi ha pensato bene di attivarsi con un investimento di compro oro a rischio zero per il cliente, insomma tutto davvero molto semplice. Basta avere 150 euro da investire nel ‘tavolo preliminare’ o 540 euro nel ‘tavolo principale’ e portare con se almeno altri due clienti: in questo modo si fanno lauti guadagni senza perdere nulla perché, qualora qualcuno voglia uscire dal tavolo, viene rimborsato.
“Un’azienda solida e trasparente” così ce ne parla uno dei pionieri molisani, Alessandro Di Stefano che da ben 3 anni si occupa di network marketing e che da pochi mesi è entrato in EmGoldex Molise. Un guadagno a rischio zero che lascia sognare anche i molisani tanto che nel giro di pochi mesi, anche in regione, il numero degli investitori è arrivato già a 200.
C’è però chi non la pensa così: parliamo del Massachusetts Securities Division che il 22 ottobre 2014 ha avviato un’indagine verso la EmGoldex Team Usa e nello specifico verso i 4 co-fondatori: Matthew Michael D’Agati; James Vincent Piemonte; Jonathan Herman Seigler e Joseph Zingales. Sul sito ufficiale del SEC, U.S. Securities and Exchange Commission ovvero la Commissione per la sicurezza degli scambi negli Stati Uniti, è possibile trovare il documento.
La EmGoldex, ci fa sapere Alessandro Di Stefano, prende le distanze da questa indagine poiché “EmGoldex Team Usa non c’entra nulla con la nostra EmGoldex”, così come ci spiega nell’intervista qui di seguito, riportandone i documenti legali.
Se dovessi spiegare brevemente e con semplicità alla ‘casalinga di Voghera’ cos’è Emgoldex, cosa diresti? “È una straordinaria opportunità di costruire una propria attività molto redditizia, con grande semplicità e rischi zero. È un business online mondiale che si gestisce da casa secondo i propri tempi, e che si occupa dell’acquisto in gruppo di lingotti d’oro da investimento. In sintesi, Emgoldex è un negozio online, come ce ne sono tanti: fai un piccolo acconto, porti almeno 2 clienti e guadagni lingotti d’oro. Vita natural durante”.
Come si fa a pensare di guadagnare a rischio zero? “Non lo trovo strano, tutt’altro. L’azienda è interessata solo al nostro lavoro, cioè al fatto che la aiutiamo a vendere il suo oro. Non le interessa trattenere il piccolo acconto che immettiamo all’inizio se non continuiamo a lavorare. E ce lo restituisce. Faccio network marketing da 3 anni coi miei amici Andrea e Teresa, ma mai finora avevo conosciuto un’azienda così seria. Gliene dico una: Oleg Ulyanov, l’avvocato incaricato dall’azienda di mettere in piedi, insieme ad alcuni russi, questo algoritmo online, ha detto all’azienda: ‘signori, io ora mi dimetto’, ed è diventato il primo cliente della Emgoldex. E’ il primo di 650.000 persone in 207 Paesi”.
Parlaci della tua esperienza: quando è cominciata e fino ad ora quanto hai guadagnato? “Da qualche mese. Ho già incassato i miei lingotti e sono a buon punto verso la qualifica al Programma-leadership. E’ questo il vero obiettivo: perché in questo Programma i guadagni sono passivi, automatici, continui. E sono alti. Emgoldex è una risposta incredibile alla crisi e alla depressione”.
Sei uno dei pionieri molisani. Che riscontri questo marketing sta avendo in Molise? “Come dicevo siamo in 200. Abbiamo anche una pagina facebook Emgoldex Molise. E siamo solo all’inizio. I molisani stanno ricevendo i lingotti, guadagnano, hanno capito che questa attività è la strada verso felicità, successo e soddisfazioni. Chiedo a lei: in quanti in Molise e in Italia non sono contenti della propria vita? In quanti sentono di non avere più un futuro? In quanti cercano un lavoro che non arriva? Troppi, vero? Basta poco, basta informarsi e ti si apre un mondo”.
Può un tavolo ‘non chiudersi’ mai?
“No. Potrebbe restare in sospeso per molto tempo, se i clienti sono tutti passivi e non lavorano. Ma questo non accade mai. C’è sempre qualche cliente che entra e dà la scossa. Certo è inutile entrare in Emgoldex se poi non ti attivi a trovare almeno i 2 clienti. Emgoldex è un’attività imprenditoriale, come tutte le altre”.
Non pensi che la gente si fa intimorire da un ‘guadagno troppo facile’ che potrebbe lasciare spazio a dei dubbi? “Capisco, perché sfugge all’imposizione del sistema prima di tutto scolastico, che non ti insegna la gestione finanziaria. I big del business, come Kiosaky, consigliano in due parole: scegli una società di network marketing solida e vai dritto come un treno. Emgoldex ti può davvero cambiare la vita, sta accadendo a migliaia di persone nel mondo: dipende da te. Sai cos’è? La maggior parte delle persone preferisce lamentarsi e non cercare soluzioni. Troppo spesso diamo la vita a qualcosa o qualcuno che si arricchisce grazie a te. In Emgoldex, e in altri network marketing, tu arricchisci te stesso. E gli altri. E hai il tempo per fare ciò che più ti piace. Insomma, vivi. E hai guadagni eccellenti”.
Una volta sciolti i dubbi delle persone, chi decide di prenderne parte firma un contratto? “No, la persona si iscrive al programma di Multilevel Marketing. In pratica, si impegna a pagare un acconto sul proprio acquisto di lingotti. A seconda del tavolo che si sceglie, l’acconto sarà di 150, 375, 540 o 1050 euro. Ovviamente, ci si impegna a rispettare i termini e le condizioni previsti da Emgoldex per questa transazione. Nella propria pagina del sito c’è la fattura pro-forma del pre-acquisto che si può scaricare e stampare anche ai fini fiscali”.
Sei un semplice cliente oppure la tua ambizione è quella di crescere nella società? “La figura del cliente puro non esiste. Se volessi essere un cliente di Emgoldex potrei usare il negozio tradizionale dell’azienda e comprare il mio oro. Se invece entro in questo programma è perché voglio usare la leva dei miei acquisti per creare un’organizzazione imprenditoriale. Neanche iscriversi per completare solo il proprio acquisto ha senso. In realtà, il sistema è fatto in modo tale da farti crescere moltissimo, da farti diventare un leader della tua organizzazione e guadagnare grandi quantitativi d’oro. Tra l’altro i clienti più meritevoli, che lavorano di più, hanno accesso a un programma di rendita passiva che li gratifica con cifre crescenti per tutta la vita. Insomma, raggiungi la libertà finanziaria”.
Chi è il proprietario della Emgoldex? “Emgoldex è tedesca con sede principale a Dubai negli Emirati Arabi Uniti e sede amministrativa a Monaco in Germania. La sua azienda-madre è la Gold & Silver Physical Metals, che si occupa da più di 10 anni della vendita di grandi quantitativi di metalli preziosi da investimento come oro, argento e palladio’’.
Il sistema Emgoldex è di tipo piramidale? “Certo che no, altrimenti al mondo saremmo 650.000 pazzi. Gli schemi piramidali e le cosiddette ‘catene di sant’antonio’, quest’ultime un tormentone non so perché conficcato nella testa delle persone, sono illegali. La Emgoldex è un negozio, che paga perché fidelizzi clienti. Almeno due. Inoltre, mentre negli schemi piramidali il guadagno proviene da chi si iscrive dopo di te, e se il tuo nuovo refer viene a mancare tu non guadagni più, in Emgoldex tu non fai altro che un acquisto con un piccolo acconto in denaro e il resto in ‘lavoro’. Il tuo rapporto è diretto con l’azienda che ti liquida un bonus quando hai compiuto questo compito. Abbastanza diverso dallo schema piramidale, vero?”.
Eppure da ottobre 2014 il Massachusetts Security Division sta indagando sulla Emgoldex Team Usa e sui co-fondatori imputando loro proprio lo schema piramidale e quindi illegale, così come si legge dai documenti. Come giustifichi queste indagini? “Attenzione, non c’è alcuna indagine su Emgoldex, e questa domanda ha una falla: non tutto quello che si legge digitando qualcosa su google è reale. Il nome è lo stesso, ma sono due aziende totalmente diverse. La Emgoldex Team Usa non c’entra nulla con la ‘nostra’ Emgoldex, non è di sua proprietà; basta per esempio guardare alla sede: una è in Usa, la ‘nostra’ Emgoldex ha sede a Dubai e Monaco. Ecco svelano l’arcano: sono due cose completamente diverse. La ‘nostra’ Emgoldex ha già preso le distanze tempo fa da questa società pubblicando anche un avviso sul suo sito in merito a attività illegali e fraudolente che utilizzano il nome di Emgoldex”.
Perché la sede giuridica si trova a Dubai? “Perché Dubai è la capitale del mercato dell’oro. E chi pensa che sia un paradiso fiscale, ha le idee confuse: non è un paradiso fiscale. Anzi, aggiungo che la Indigo Tower, che ospita gli uffici di Emgoldex, è il simbolo di Dubai”.
Se la EmGoldex promette ricchezza perché paga l’affitto per i depositi di lingotto alla Pro Aurum? “La Emgoldex non promette ricchezza, ma offre un’opportunità. Detto questo, in tutto il mondo se vuoi conservare il tuo oro allocato in un caveau di sicurezza devi pagare il fatto che te lo custodiscono. Inoltre, la Pro Aurum è un’azienda prestigiosa, è infatti la leader nel settore del deposito d’oro: è il caveau anche della Deutsche Bank”.
Una volta guadagnati i lingotti, il cliente cosa fa? “Può fare tre cose: riceverli a casa per mezzo della FedEx. Oppure, sul sito rivenderli con un click all’azienda che gli corrisponde il corrispettivo in bonifico o su carta Mastercard; oppure decidere di allocarli alla Pro Aurum, pagando un costo mensile di appena lo 0,01% del valore depositato, per il servizio di custodia”.
Poiché i compensi sono molto alti, queste somme fanno poi reddito? Come vengono dichiarate? “Certo che fanno reddito. Vanno dichiarate come ogni altra entrata. Il commercialista sa come inquadrarle, e sul sito si scaricano i relativi documenti”.
Qualora ci si volesse ritirare, come si esce dal sistema? “Due modi possibili: o si completa l’acquisto, si pagano al negozio Emgoldex gli euro mancanti (rispetto ai 7000) e si riceve l’oro a casa. Oppure si aspetta di uscire dal tavolo, e a quel punto l’azienda restituisce l’acconto al cliente. In ogni caso, se entro 18 mesi non si è proceduto nel programma, il contratto decade e l’azienda restituisce l’acconto al cliente”.