Il Cammino dell’Acqua: da Cercemaggiore a Castelpetroso sulle vie della fede
ANDREA VERTOLO
Risorse naturali, paesaggio, fede e conoscenza diretta delle bellezze del territorio matesino, tutto questo è il Cammino dell’Acqua, progetto che ha come obiettivo lo sviluppo turistico del Molise e che ha trovato nelle istituzioni regionali ed ecclesiastiche un importante contributo.
Il percorso, che parte da Cercemaggiore e raggiunge Castelpetroso, sarà inaugurato sabato 8 ottobre 2016, giorno in cui i fedeli si ritroveranno al Santuario della Madonna della Libera per proseguire il cammino che toccherà diversi comuni della regione. Domenica 9 ottobre è prevista la seconda tappa che comincerà dalla Cattedrale di Bojano per poi raggiungere Castelpetroso.
A presentare il percorso, il delegato al turismo della Regione Molise, Domenico Di Nunzio, il quale, durante la conferenza stampa a Palazzo Vitale ha spiegato come “tale iniziativa rientri nell’ambito dello sviluppo territoriale regionale. Troppo spesso – ha evidenziato Di Nunzio – parliamo male del nostro Molise che, invece, ha bisogno di sviluppo turistico. Abbiamo puntato molto sull’area matesina nella quale sono previsti interventi importanti nei prossimi anni. Il Cammino dell’Acqua – ha proseguito – è un’esperienza di vita dove il pellegrino va alla ricerca di se stesso, ma può essere utilizzato anche dagli amanti della mountain bike”.
Il sentiero è il tratturo che collega Pescasseroli a Candela, presente da secoli sul nostro territorio, utilizzato dagli escursionisti regionali e non: un percorso esistente dai tempi dei romani, utilizzato per la transumanza fino agli anni ’50 del secolo scorso, oggi sponsorizzato per i futuri pellegrini.
“Tutto si può dire sul mio operato – ha sottolineato Di Nunzio – tranne che abbia speso fondi inutilmente”.
La parola è poi passata all’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini, il quale, dopo aver citato passi del vangelo nei quali si incontrano i termini ‘cammino’ e ‘pellegrinaggio’, ha poi sottolineato come “questo cammino raccoglie tutta la forza del camminare. L’esperienza che vogliamo affrontare – le parole di Bregantini – è legata al Giubileo della Madonna e vogliamo legare questo percorso al significato che può avere in ognuno di noi il cammino”.
L’appuntamento è fissato, dunque, all’8 ottobre, quando i fedeli, insieme al consigliere regionale Di Nunzio e a due guide ambientali, si incammineranno, zaino in spalla, alla ricerca di se stessi e della fede.