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Bojano pronta ad accogliere il Parco Nazionale del Matese

Domenico Rotondi

Un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza per ribadire, da parte dell’amministrazione comunale di Bojano, la ferma volontà di portare a termine, nei modi e nei tempi stabiliti dalla legge istitutiva 205/2017, la costituzione del Parco Nazionale del Matese.

Una seduta consiliare proficua che è stata impreziosita dagli interventi di cittadini, associazioni e figure professionali di assoluto rilievo, tra cui quella di Luciano Sammarone, direttore tecnico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Un atto di democrazia partecipata che ha messo in luce la storia civile di una Comunità antichissima che, prima ancora di essere stata città nevralgica per l’intero Comprensorio del Matese, ha rappresentato la sintesi politica del Sannio storico, divenendone capitale. Questo il senso dell’incontro istituzionale tenutosi, nella sala consiliare di Palazzo Colagrosso in Bojano, lo scorso venerdì 21 marzo 2025.

Un momento di confronto che, onorando il civismo plurimillenario del Molise, ha evidenziato le ragioni ambientali, economiche e sociali poste alla base della tormentata nascita del nuovo Ente territoriale.

Nel contempo, non sono state mortificate le perplessità di chi cerca una soluzione condivisa, capace di accogliere le giuste istanze provenienti dal mondo produttivo, con una particolare attenzione verso il lavoro degli allevatori e degli agricoltori. Pertanto, dopo la condivisa relazione di Gianni Marro, nella veste di amministratore delegato a seguire l’iter costitutivo presso gli Enti nazionali e regionali, si sono susseguiti gli interventi di Gaetano Policella e Mariacristina Spina, i quali, pur rappresentando il gruppo consiliare di minoranza, hanno riaffermato la volontà di perseguire un obiettivo strategico per il futuro di Bojano e dell’intero circondario, chiaramente in armonia con la necessità di onorare tutti gli atti consiliari sinora prodotti dall’assise cittadina, tra cui quello riferito ad accogliere, negli ampi e funzionali locali messi a disposizione dal Comune molisano, la sede amministrativa del Parco Nazionale del Matese.

I lavori della seduta si sono conclusi con la dichiarazione programmatica del sindaco, Carmine Ruscetta, il quale, oltre a sottolineare la coerente sintesi procedurale posta in essere dall’amministrazione civica, ha preannunciato ogni forma di collaborazione sia con le associazioni di categoria, sia con gli stakeholders di riferimento.

In tal modo, saranno finalmente rispettati i diritti delle popolazioni, non dimenticando che, sinora, i Comuni del Matese non hanno potuto beneficiare di finanziamenti nazionali e comunitari, pari a circa trenta milioni di euro.

“Siamo più che mai impegnati nella stesura delle norme di salvaguardia, – le parole del consigliere Marro – con l’obiettivo di conciliare la tutela ambientale con i diritti e gli interessi della popolazione residente nell’area del Parco. La partecipazione attiva del territorio si conferma essere un elemento imprescindibile per costruire un quadro normativo equilibrato, capace di garantire sia la protezione ambientale richiesta dall’Unione Europea e dal Ministero, sia le prospettive di sviluppo socio-economico della comunità locale”.

 

Redazione

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