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Bojano, la Polizia chiude un bar covo di pregiudicati dediti all’alcol

QUESTURA CB
La Questura di Campobasso

Sulla carta e per la legge era un circolo privato, ma nella realtà si trattava di un vero e proprio bar, con tanto di sala giochi, gestito in forma imprenditoriale, dove veniva tra l’altro elusa la normativa sulle attività commerciali, quella fiscale e di tutela dei diritti d’autore, che si configurava nei mancati pagamenti dei diritti Siae. Sono così scattati i sigilli per un locale di Bojano, nei pressi di una scuola.

A seguito dei controlli effettuati dagli agenti della Mobile, unitamente alla Polizia Amministrativa e Sociale, agli uomini della Scientifica, dell’Ufficio Immigrazione nonché del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara è stato emesso un provvedimento di immediata cessazione dell’attività non autorizzata a carico del presidente del circolo del centro matesino, gestito senza alcuna regola e luogo di incontro di numerosi pregiudicati che oltre l’orario consentito facevano uso smodato di bevande alcoliche, presentando evidenti segni di ubriachezza.

“Considerati i pericoli – hanno fatto sapere dagli uffici di via Tiberio – che sarebbero potuti derivare per la pubblica incolumità, causati da persone che dopo aver abusato di sostanze alcoliche si mettono, in ore notturne, alla guida di veicoli e l’inopportunità che un locale del genere fosse ubicato nei pressi di un’istituzione educativa frequentata da minori, è stata dichiarata la cessazione dell’attività non autorizzata e comminate le relative sanzioni amministrative”.

L’operazione è avvenuta nell’ambito dell’incessante e proficua attività della Polizia di Stato volta ad incrementare e rendere più incisivi i controlli nei confronti di pub, bar e locali pubblici notturni di Campobasso che dei comuni limitrofi, spesso teatro di attività illecite quali lo spaccio di stupefacenti e la prostituzione.

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