Bambole della Quaresima, nasce la rete nazionale per valorizzare l’antica tradizione della Quarantana di Santa Croce di Magliano
Un rete nazionale per le Bambole della Quaresima potrebbe a breve valorizzare la tradizione della Quarantana di Santa Croce di Magliano. Il protocollo d’intesa tra le varie associazioni è stato sottoscritto a Nola durante il IV Convegno Nazionale dedicato proprio a questa particolare tradizione che ha visto la partecipazione di studiosi e liberi ricercatori provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia.
A relazionare sulle ultime ricerche svolte in regione e sul mutamento subito nel tempo dalle bambole quaresima molisane è stata Angela Cicora, studiosa molisana, delegata per la regione Molise, e sottoscrittrice del protocollo che mira alla valorizzazione di questa antica usanza.
Ma a Nola ha trovato spazio anche la mostra “Quaresime dell’Italia Centro-Meridionale”, dove tra i protagonisti ha avuto un ruolo particolare la Quarantana di Santa Croce di Magliano.
Nel tempo della Quaresima, infatti, nel paese dell’entroterra basso molisano è facile imbattersi in una serie di ‘bambole di pezza’ sospese ad un filo che viene annodato tra finestre o balconi. All’estremità una patata nella quale vengono conficcate sette penne, che rappresentano le domeniche che precedono la Pasqua.
Una tradizione antica legata ai riti cristiani del digiuno e della penitenza osservati in occasione della Quaresima, che Santa Croce condivide con altri centri del Sud Italia con i quali si sta iniziando a lavorare per promuovere un’antica tradizione che, in Molise, anche i giovani del paese hanno deciso di mantenere viva.