Turismo sulla costa molisana, a ottobre bene le strutture extralberghiere. A novembre netto calo di presenze
L’emegenza sanitaria da Covid-19 unitamente alla bassa stagione che caratterizza il mese di novembre, al centro della riduzione del turismo a Termoli nel periodo.
E’ quanto emerge dai dati raccolti dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo nelle strutture alberghiere ed extralberghiere della città adriatica.
Il dato complessivo nelle presenze a novembre è attestato sul -30,4% tra viaggiatori italiani e stranieri in alberghi e residence (strutture alberghiere ed extralberghiere) e -52,6 negli arrivi.
Ad ottobre, invece, il dato complessivo nelle presenze, considerando l’emergenza sanitaria da coronavirus già in corso, si è attestato sul -2,2% e negli arrivi sul -24,6%. Positivi i numeri nelle strutture extralberghiere. La “parte da leone” tra i viaggiatori nel mese è stata svolta proprio da tali attività. Nelle case vacanza, b&b e residence si è registrato un +35% negli arrivi e +53,6% nelle presenze.
Sono soprattutto gli italiani i viaggiatori giunti a Termoli ad ottobre. I dati dei turisti italiani in strutture extralberghiere sono attestati sul +52% negli arrivi e 96,2% nelle presenze. Gli alberghi, sempre nel mese di ottobre, hanno registrato un calo complessivo, considerando gli italiani e stranieri, attestato sul -35,2% negli arrivi e -11,4% nelle presenze. Se si fa riferimento ai soli turisti italiani, la riduzione è più contenuta.
“Analizzando i numeri – dichiarano dal servizio statistico dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo – si può evidenziare come ad incidere nel settore del turismo a novembre sia stata l’emergenza sanitaria. Ad ottobre, invece, sono emersi dati confortanti dalle strutture extralberghiere che hanno sicuramente inciso in maniera positiva nel “trend” turistico del mese”.