Bojano, il sindaco Di Biase getta la spugna e rassegna le dimissioni. Lo stallo del Comune è lo specchio di una città sempre più povera
Il sindaco di Bojano, Marco Di Biase, getta la spugna e rassegna le dimissioni. Solo in apparenza, un fulmine a ciel sereno. La verità è che da tempo il primo cittadino stava meditando di lasciare la guida di Palazzo Colagrosso.
Troppi i problemi ereditati, tante le problematiche affrontate anche dal punto di vista politico. Già nel luglio 2017 per mantenere in piedi l’amministrazione fu necessario il voto del consigliere d’opposizione, Carlo Perrella, che votò con la maggioranza il bilancio. All’epoca l’assessore al Bilancio era l’attuale Presidente della Giunta regionale del Molise, Donato Toma. Di lì a breve, anche a causa dei tanti debiti accumulati nel corso delle ultime legislature, l’arrivo del Commissario Prefettizio per le questioni di bilancio. E proprio la mancanza di liquidità rende la vita difficilissima a un Comune a rischio default.
Prima ancora, il rimpasto di Giunta dopo nemmeno un anno di legislatura per il venir meno in maggioranza dell’ex assessore Scinocca e dei consiglieri Zuccarino e Perrella.
Di Biase, adesso, avrà venti giorni di tempo per ripensarci e proseguire la legislatura iniziata nel giugno 2016. Diversamente, al Comune di Bojano arriverà un Commissario, che provvederà al disbrigo degli affari correnti e, in attesa di elezioni, a provare a risanare un ente che è solo lo specchio della città di Bojano. Sempre più in crisi, dove la disoccupazione è ai massimi storici. E dove, nonostante la presenza di tre consiglieri regionali rappresentanti dell’area matesina e del governatore che arriva dalla Giunta Di Biase, i cittadini vivono una condizione quasi ai limiti della povertà.