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Campobasso, la Giunta Forte prova a mettere De Marco in un angolo: levata di scudi per il dirigente del Comune

La gestione dell’Ambito Territoriale Sociale (ATS) di Campobasso è al centro di un acceso dibattito tra la sindaca del Comune capofila, Marialuisa Forte, e il Direttore gestionale dell’ATS, Vincenzo De Marco. Lo scontro, che coinvolge anche altri sindaci e operatori sociali, si concentra sulla proroga del Piano Sociale di Zona (PSZ) al 30 giugno 2025, la riorganizzazione degli assetti gestionali e le nomine apicali dell’Ufficio di Piano.

Il dissenso ha preso forma con ripetuti rinvii del Comitato dei Sindaci, chiamato a deliberare sulla proroga del PSZ e sui servizi essenziali. La sindaca Forte insisterebbe, infatti, sulla prerogativa della Giunta Comunale di nominare il Responsabile dell’Ufficio di Piano, mentre il Direttore De Marco e i sindaci degli altri Comuni sostengono che la normativa regionale attribuisce tale compito al Comitato dei Sindaci in un quadro condiviso.

Secondo i sindaci, qualsiasi modifica unilaterale da parte del Comune capofila rappresenterebbe una violazione della normativa regionale, oltre a compromettere la stabilità dell’intero sistema gestionale.

Il personale dell’ATS, insieme ai coordinatori regionali degli Ambiti Territoriali Sociali, ha espresso solidarietà al Direttore De Marco, riconoscendone la professionalità e il contributo nel costruire un sistema sociale efficiente e orientato ai risultati.

A difesa del Direttore De Marco si sono schierati gli operatori dell’ATS e i coordinatori degli Ambiti Territoriali della regione, che in una nota ufficiale hanno espresso gratitudine e solidarietà per il suo operato:

“Un sentito ringraziamento ai Sindaci e loro delegati presenti al Comitato del 17 dicembre c.a., al Direttore dell’ATS, dott. Vincenzo De Marco, e al Coordinatore dell’ATS, dott.ssa Raffaela Rosa, per l’encomiabile gesto di responsabilità avuto nel dare prosecuzione alle attività e progetti dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso. Esprimiamo, inoltre, solidarietà e forte riconoscenza al dott. Vincenzo De Marco che ha da sempre salvaguardato il personale tutto che opera per i servizi dell’ATS agendo con umanità e professionalità per il bene della comunità”.

A sostenere questa battaglia sono gli operatori sociali che ogni giorno lavorano sul campo per garantire i servizi essenziali: Mariangela Polisena, Eleonora Spagnolini, Eliana Santucci, Clorinda Variano, Lucia Panicelli, Vittorio Scarano, Serena Ruggiero, Lucia La Verghetta, Federica Caravatta, Pierpaolo Tanno, Serena Terzano, Federica Pascarelli, Manuela La Pietra, Antonella Tomassone, Katia Carnevale, Claudia Di Tullio, Silvio Sparandeo, Mara Viglione, Debora Cancellario, Angela Di Renzo, Mariavittoria Pirozzi, Raffaella Ferro, Armando Allegretti, Marco Spina, Cristina Orlando, Simona Ciavarro, Mariassunta Cerio, Marco Iavicoli e Mariarosaria Presutti.

Anche la consigliera regionale, delegata alle Politiche Sociali, Stefania Passarelli, ha preso posizione, ricordando che le decisioni organizzative devono rispettare la normativa e passare attraverso un percorso condiviso. Ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire continuità e qualità ai servizi sociali, specie in un momento in cui gli Ambiti sono chiamati a gestire progetti cruciali, tra cui quelli finanziati dal PNRR.

L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, sotto la guida di De Marco, ha gestito con successo milioni di euro in progetti, ma l’attuale clima di conflitto rischia di compromettere la continuità dei servizi essenziali. In particolare, i livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS), fondamentali per rispondere ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione, potrebbero essere messi a rischio senza una rapida soluzione condivisa.

Con la prossima seduta del Comitato dei Sindaci prevista per il 23 dicembre, sarà cruciale trovare un equilibrio tra le esigenze politiche, organizzative e tecniche. In gioco non c’è solo il futuro gestionale dell’ATS di Campobasso, ma anche la fiducia della comunità in un sistema che deve garantire risposte tempestive, integrate e sostenibili ai cittadini.

Redazione

CBlive

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