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Per il secondo anno consecutivo Campobasso orfana dei suoi Misteri, ma i commercianti della città non rinunciano al dono dei simboli della festa

Se il Covid non fosse mai esistito, a quest’ora Campobasso starebbe festeggiando il suo fine settimana più bello. Tra devozione, fede, storia e tradizione.
Da ieri le bancarelle avrebbero colorato il centro cittadino che, dopo un lungo inverno, sarebbe tornato a registrare un boom di presenze. Eventi collaterali avrebbero poi accompagnato la festa fino al momento più atteso: l’uscita dei Misteri dal Museo di via Trento.
Anche quest’anno e per il secondo anno consecutivo, invece, il Covid ha impedito alla città di Campobasso di celebrare il Corpus Domini, la sua festa più bella.

Nonostante il nuovo stop’, in questo particolare momento – fanno sapere dall’Associazione ‘Misteri e Tradizioni’vogliamo entrare ancora di più in tutte le case, anche se solo virtualmente e far rivivere le emozioni che ogni anno trasmettono i nostri Ingegni”.

Ecco perchè oltre a far diventare online la versione cartacea del giornale ‘La Domenica dei Misteri’, anche la tradizione è stata rispettata con i simboli” che a Corpus Domini vengono donati ai vari Ingegni.

Anche per il 2021, infatti, il Caseificio Monforte di Giuseppe Gianfagna, così come ogni anno, ha regalato due caciocavalli ai diavoli dei Misteri di Sant’Antonio Abate e di San Michele, tradizione che iniziò il nonno Giuseppe, poi il padre Libero e adesso continua con piacere il figlio Giuseppe.
Stessa cosa è avvenuta per il grande Biscotto di pane che è presente sul primo Mistero, il Sant’Isidoro protettore dei contadini, che annualmente, Giovanni ed Emilio, del Panificio Eredi Palazzo di via Ziccardi, sfornano in occasione dei Misteri.

Così come pure sul Mistero di Sant’Isidoro dove è presente un magnifico cestino di fiori, realizzato, sempre con amore e passione da Luigi Vanitore di Fior’Arte.

“Una tradizione – fanno sapere dal Museo di via Trento – che questi amici campobassani hanno voluto che continuasse anche in questo silenzioso e insolito Corpus Domini 2021 senza la processione dei Misteri e con l’augurio e la speranza nel 2022 di rivederli presenti e pronti a sfilare sui nostri Misteri.  Un grazie di cuore da parte dell’Associazione Misteri e Tradizioni e di tutta la città”.

Intanto, domenica 6 giugno 2021  – Corpus Domini – il Museo dei Misteri sarà aperto al pubblico dalle 10,30 alle 13,00 con ingresso contingentato, obbligo di mascherina e distanziamento.

Redazione

CBlive

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