Cronaca

Ispettori del Ministero della Salute duri sulla gestione della sanità in Molise: relazione shock

Larino non può essere centro Covid

Il Ministero della Salute ha emesso la relazione dell’ispezione, eseguita il mese scorso, presso gli ospedali pubblici dell’ASREM. Il controllo è stato sollecitato dal Commissario Giustini, al fine di verificare la gestione dell’assistenza ai pazienti Covid e no Covid. Dalla relazione dei funzionari, l’Ospedale di Larino non risulta idoneo alla riconversione parziale o totale in ospedale Covid. Non presenta infatti alcuni requisiti essenziali tra cui il laboratorio analisi, la radiologia e la terapia intensiva. Senza considerare la mancanza di personale da assegnate ai servizi.

Inadempiente la Direzione strategica ASREM

Fra le criticità riscontrate, quella relativa all’applicazione della rete chirurgica, in particolare per gli interventi non urgenti, che richiedono terapia intensiva post operatoria. Solo in alcuni questi interventi vengono programmati negli ospedali spoke di Termoli e Isernia e “tale inadempimento è ascritto alla direzione strategica di ASREM e alla resistenza dei professionisti chirurghi a riconfigurare le proprie attività sulla base delle mutate esigenze – si legge nella nota del Ministero, che descrive la mancata gestione delle liste operatorie, con conseguente potenziale inappropriatezza di indicazioni e tipologia di interventi, come quelli relativi all’area oncologica.

Incompetente il personale di direzione medica

Il personale della direzione medica è apparso carente nelle competenze organizzativo-gestionali ed igienico sanitarie – scrive il Ministero – Dalle rilevazioni effettuate, emerge la mancanza di una governance di direzione medica di presidio, in particolare non sono chiare le competenze per la redazione e l’applicazione di protocolli operativi intraospedalieri sulla vigilanza delle infezioni correlate all’assistenza. Tale competenza risulta demandata ai dirigenti medici e infermieristici delle singole unità operative e non vi risulta esserci una struttura di controllo ad hoc.

Medici e infermieri senza formazione adeguata

Il personale medico ed infermieristico – si legge nel documento- non è apparso a conoscenza di protocolli e procedure per la minimizzazione del rischio di contagio. E infatti, alcune delle procedure presenti, consistono in una mera acquisizione delle raccomandazioni ministeriali, che non sono state tradotte in istruzioni operative adeguate alla realtà dell’ospedale. Non risultano documenti emanati dal comitato di controllo infezioni riguardo l’assistenza ai pazienti Covid e il documento di costituzione del comitato infezioni ospedaliere è del 2018, anno in cui risulta essere insediata una direzione della ASREM differente da quella attuale.

Carola Pulvirenti

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