La Polisportiva Vastogirardi si sta riorganizzando per riprendere alla grande nel prossimo campionato 2022/23.
Fervono gli incontri in Alto Molise, con il nuovo diesse Giuseppe Giglio che si sta acclimatando nella dirigenza e assieme al presidente Di Lucente, al dg Crudele e al vice Di Vico sta pianificando il da farsi.
“Stiamo già lavorando su tre fronti – spiega Giglio – le situazioni da chiudere, quelle da confermare e quelle per il prossimo anno”.
Chiarisce poi che il primo vero step per ricominciare a costruire la rosa gialloblù è il nuovo tecnico, attesissimo, la cui identità dovrebbe essere rivelata ad horas. “Entro la fine della settimana – assicura il diesse – arriverà il nome del nuovo allenatore, poi vedremo assieme a lui anche le volontà dei ragazzi, di chi vuole restare e impegnarsi seriamente”. L’obiettivo è chiaro anche per il 2023: “Il Vastogirardi punta come sempre alla salvezza, e la nostra piazza sa quant’è difficile e faticoso questo risultato in un campionato duro come la Serie D”.
Per quanto riguarda il nome del nuovo tecnico, il giovane direttore – classe ’78 – non ha dubbi: “Abbiamo incontrato parecchie figure per il nuovo allenatore, e cercheremo di scegliere quella migliore per la nostra piazza e il nostro progetto”.
Quali sono le caratteristiche imprescindibili? “Due cose sono e restano fondamentali: primo, ci vuole un tecnico capace soprattutto con i giovani, una cosa sulla quale il presidente preme tanto e che da sempre è nello stile di questa società. Secondo, dev’essere qualcuno che abbia voglia di mettersi in gioco, che creda in questo progetto e abbia la consapevolezza di quant’è importante non solo per la società in sé, ma per Vastogirardi e per tutto l’Alto Molise”.
Una cosa su cui patron Di Lucente ha sempre premuto tantissimo.
Con la sua esperienza decennale da giocatore, a Giglio non manca sicuramente il fiuto per piedi e teste buone da inserire in rosa. Ma a chi non vorrebbe rinunciare in alcun modo, tra gli attuali tesserati? “Sicuramente – spiega – il capitano Ruggieri è una di quelle figure importantissime e deve assolutamente rimanere con noi, e su questo credo che non ci saranno problemi. Io personalmente spero anche in Acunzo, Gargiulo, Salatino, Alagia. E certamente anche negli altri che hanno saputo marcare la loro presenza, speriamo di tenerli perché hanno dimostrato di essere un grande valore aggiunto per questa squadra e questo gruppo”.
Promettenti dunque le premesse con cui Giglio si sta approcciando, di concerto col resto della dirigenza, alla costruzione del nuovo Vastogirardi. Che, nel rispetto della tradizione, sarà ancora composto da giovani talenti dall’altissimo livello atletico.