La ‘Serata di Gala’ del basket femminile del prossimo 30 settembre a Cagliari, occasione di consegna degli ‘Oscar Lbf 2022’, per La Molisana Magnolia Campobasso non sarà occasione di vetrina per la sola Blanca Quiñonez, designata quale miglior giovane della serie A1.
Nel piazzale del Cus, a partire dalle ore 21, ci sarà gloria anche per il vertice del club rossoblù, la presidente Antonella Palmieri, che sarà insignita del riconoscimento ‘Francesco Alvisi’ riservato al miglior dirigente di A1 per il 2022.
CONDIVISIONE IN ROSA Un riconoscimento – quello della Lega Basket Femminile – che, come sua abitudine, la numero uno dei #fioridacciaio vuol condividere con le altre due donne del vertice dirigenziale rossoblù: la vicepresidente Valeria Cavaliere ed il direttore generale Rossella Ferro.
«Senz’altro – spiega – è un’onorificenza che mi fa molto piacere. Voglio però dedicare ed estendere questo premio – spiega – alle mie compagne di avventura, Valeria e Rossella, con cui in questi cinque anni ho condiviso, e continuo a condividere, un percorso bellissimo, ma impegnativo, che richiede tempo, passione, dedizione e voglia di assumersi tante responsabilità. Ringrazio il presidente della Lega Massimo Protani, il consiglio direttivo di Lbf ed i vertici della Federazione per aver riconosciuto e apprezzato lo sforzo che la Magnolia Basket Campobasso ha fatto per gettare le basi di un progetto sportivo di alto profilo in una piccola regione, un progetto da cui spero traspaia sempre il nostro amore per il basket e la voglia di contribuire alla crescita dello sport e al futuro dei giovani, soprattutto in Molise. Un grazie va anche a tutta la grande ‘Family Magnolia’: il basket ci insegna ogni giorno che solo la forza e lo spirito di sacrificio del gruppo portano a grandi risultati».
Parole di rilievo, dal massimo dirigente rossoblù, vanno poi per tutte le cestiste che hanno indossato la canotta campobassana. «Un pensiero speciale – riconosce – va anche a tutte le giocatrici che ho avuto la fortuna di conoscere in questi anni. Tanto talento, ma soprattutto giovani cui ogni società sportiva dovrebbe dare il proprio contributo per una crescita non solo tecnica, ma anche umana e valoriale».
ORIENTAMENTI FUTURI Un premio, però, è al tempo stesso anche una proiezione di intenti in divenire. Così, guardando in prospettiva, il pensiero del massimo dirigente dei #fioridacciaio è improntato ad una serie di riflessioni cariche di significato.
«Per il futuro – argomenta – continueremo a lavorare per contribuire a rendere il nostro progetto sempre più solido e sostenibile nel tempo. Va detto, però, che, sotto questo punto di vista, l’anno che ci aspetta si prospetta particolarmente complesso: l’aumento dei costi di gestione degli impianti, legato al rincaro dell’energia, e la nuova normativa sul lavoro sportivo rischiano di minare la sostenibilità economico-finanziaria delle società sportive, nonostante il grande supporto, nel caso di Magnolia, da parte degli sponsor. Anche in questo caso c’è bisogno, urgente, che tutti gli attori, istituzionali e non, facciano rete e mettano in campo misure e strumenti per consentire al mondo dello sport, soprattutto dilettantistico, di continuare a svolgere la propria importante azione sociale».
BLANCA ON MY MIND Un ultimo pensiero – Palmieri – lo rivolge alla giovanissima ala Blanca Quiñonez che, nella stessa serata cagliaritana di fine mese, sarà premiata al pari della presidente rossoblù.
«Il riconoscimento assegnato a Blanca – chiosa – è il segnale più evidente del grande lavoro che il nostro club sta portando avanti a livello di vivaio. Lei è la punta di un iceberg di un’operazione di crescita tecnica complessiva che parte dal territorio, si estende lungo diverse aree del Sud e punta anche ad un occhio più ampio con uno scouting mirato in diverse aree d’Europa e del mondo».
VERSO IL QUADRANGOLARE Non solo la felicità per i premi cagliaritani, ma anche l’attenzione per i prossimi test precampionato. In casa Magnolia si guarda con attenzione a quello che sarà l’appuntamento del weekend con la quinta edizione del trofeo ‘Campobasso per lo sport’, la kermesse curata dalla Ennebici in programma nel fine settimana all’Arena con coinvolti, oltre ai #fioridacciaio, anche l’altro team di A1 della Dinamo Sassari e le due formazioni di A2 di Panthers Roseto e Thunder Matelica.
Nel programma sabato 24 le due semifinali: alle 18 Dinamo Sassari-Panthers Roseto e alle 20.30 La Molisana Magnolia Campobasso-Thunder Matelica. Il giorno dopo, invece, alle 15.30 spazio alla finalina, mentre alle 18 ci si proietterà sulla finalissima.
Per dare l’opportunità a tutti di potersi appassionare all’universo della pallacanestro in rosa, tra l’altro, di concerto Ennebici e Magnolia hanno previsto l’ingresso libero alla kermesse.