LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 72-75 (10-19, 27-36; 48-50)
CAMPOBASSO: Trimboli 9 (2/3, 1/2), Kacerik 15 (5/6 da 3), Parks 18 (6/9, 2/8), Perry 5 (0/2, 1/4), Milapie 8 (4/10, 0/1); Togliani 5 (2/6, 0/1), Quiñonez, Nicolodi 11 (3/6, 0/1), Narvičiūtė 1. Ne: Trozzola, Giacchetti e Battisodo. All.: Sabatelli.
BOLOGNA: Pasa 10 (5/7, 0/1), Laksa 12 (1/6, 3/9), Zandalasini 17 (5/8, 0/2), Cinili 2 (1/1, 0/2), Parker 25 (8/12); Olbis Andrè 5 (2/3), Orsili, Del Pero 4 (1/2 da 3), Barberis. Ne: Zambonelli. All.: Ticchi.
ARBITRI: Perocco (Treviso), Longobucco (Roma) e Grappasonno (Chieti).
NOTE: uscita per cinque falli Milapie (Campobasso). Fallo tecnico a Zandalasini (Bologna) e panchina (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 11/15; Bologna 19/25. Rimbalzi: Campobasso 34 (Milapie 10); Bologna 32 (Zandalasini e Parker 9). Assist: Campobasso 16 (Togliani 4); Bologna 13 (Zandalasini 5). Progressione punteggio: 4-11 (5’), 23-25 (15’), 35-42 (25’), 62-60 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 4 (58-54); Bologna 11 (27-38).
Cuore, determinazione ed il supporto di un pubblico dimostratosi ancora una volta un fattore assoluto. Di fronte alla Bologna delle soliste da urlo – Zandalasini decisiva sul finale dopo che Parker in precedenza aveva dominato in area, mentre Pasa e Laksa avevano detto la loro con determinazione – La Molisana Magnolia Campobasso deve cedere il passo, rammaricandosi per i primi due quarti in cui tante conclusioni sono sputate dal ferro ed i troppi extrapossessi concessi alle avversarie in avvio.
SOTTO PRESSIONE In effetti, Bologna parte con un 4-0, ma Milapie riavvicina i #fioridacciaio. Un altro break di 4-0 ospite porta al +6 (2-8). Laksa aumenta a tre i possessi di margine, ma Parks risponde presente. Le V-nere arrivate nuovamente sul +9 (4-13) portano coach Sabatelli a chiamare time-out. Le magnolie continuano a litigare col canestro ed anche in difesa prendono a caricarsi di falli. Bologna supera la doppia cifra di vantaggio. Togliani prova a dare uno scossone alle campobassane, Nicolodi realizza con la tabella e la difesa campobassana manda in tilt l’attacco felsineo che non riesce a tirare nei ventiquattro secondi. Ancora Nicolodi porta le magnolie in doppia cifra e a sole sei lunghezze dalle proprie avversarie, ma Laksa con un tiro da tre quasi sulla sirena riporta le sue sul +9 (10-19).
CI PENSA MARTINA Milapie prova a suonare nuovamente la carica per le rossoblù in avvio di secondo quarto, ben spalleggiata da Nicolodi. Tuttavia, dai liberi le felsinee riescono a togliere le castagne dal fuoco. La tripla di Kacerik vale il meno quattro (17-21). Poi Narvičiūtė con un libero tiene in linea di galleggiamento le campobassane che, con la tripla di Kacerik si ritrovano sul -2 (23-25). Bologna si rianima e, con un parziale di 9-0, prende quattro possessi pieni di margine sul 23-34. Kacerik è ispirata dall’arco e riporta le campobassane sul -8 (26-34). Un tecnico comminato alle emiliane potrebbe rianimare le campobassane, ma Bologna esce al meglio ed ha nove lunghezze da amministrare (27-36) all’intervallo lungo.
CUORE D’ACCIAIO Le felsinee allungano nuovamente oltre la doppia cifra in avvio di terzo periodo, ma ancora una Kacerik ispirata risponde dall’arco dei tre punti. Si procede all’insegna del colpo su colpo. Le magnolie provano a mettersi anche a zona e, comunque, a mischiare con grande efficacia le carte in difesa. Poi la tripla di Parks riporta le campobassane a -7, costringendo le emiliane a chiamarci time-out. Ancora Parks sigla il -5 del 37-42. Trimboli, con un’altra tripla, riporta le campobassane sino al -4 del 40-44. Ancora il capitano porta le sue al -2 (42-44). Parks impatta a 44. Ma tre tiri liberi conquistati dalle emiliane riportano le ospiti avanti (44-47). Una Perry glaciale dalla lunetta sigla il -1 (46-47). Trimboli centra il sorpasso (48-47), ma è Bologna a tenere la testa avanti al 30’ (48-50).
ALL’ULTIMO RESPIRO Nicolodi ai liberi impatta a 50 in avvio di quarto periodo, è Parks a pareggiare a 52. Perry con una tripla firma il +3 (55-52). Bologna si riavvicina a -1, le magnolie si perdono in attacco, ma anche Bologna risente della tensione. Una nuova tripla di Kacerik vale il +4 (58-54), però le virtussine non ci stanno. Anche Milapie è on fire. Le ospiti impattano a 60, ma è di Togliani il nuovo sorpasso con le ospiti che si riportano sotto e poi sorpassano. Si entra però nel Park time (65-64) con Bologna che risponde ancora per le rime. Tuttavia Nicolodi sorpassa di nuovo a cronometro fermo. Il quinto fallo con tecnico per Milapie costa tre punti per le felsinee. Abili sempre a crononometro fermo a prendere un possesso pieno di margine (67-70). Nicolodi fa 1/2 dai liberi. Bologna, però, allarga la forbice (68-72). Trimboli dalla lunetta riavvicina a -2 (70-72). Le felsinee danno vita ad una magia (70-74). Parks riavvicina le sue, ma è ancora la Virtus Bologna ad emergere imponendosi di tre (72-75).
A REFERTO CHIUSO In sala stampa, a fine partita, il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli non può non considerare come sia «davvero un peccato questo stop. Ce la siamo giocata, anche se siamo partiti male perché abbiamo permesso loro di prendere un break subito, dovendo inseguire. Nel secondo tempo però c’è stata una grandissima reazione da parte delle ragazze e ce la siamo giocata punto a punto. Con un po’ più di fortuna su alcune conclusioni, probabilmente, a quest’ora avremmo portato a casa una vittoria storica e meritata per quella che è stata la nostra ripresa. È normale, però, che in momenti cruciali giocatrici di esperienza come Zandalasini fanno la differenza e ci tocca andare avanti».
MAGNOLIE PIEMONTESI Laddove – nella prosecuzione del percorso – i #fioridacciaio, domenica, saranno ospiti del Moncalieri per quello che sarà il primo dei due match nell’arco di poco più di settantadue ore che andranno a chiudere il girone di andata ed in cui provare a centrare l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia.