Pallacanestro serie A1, la Magnolia Campobasso vince col Faenza nel secondo test amichevole

E-WORK FAENZA BASKET PROJECT – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 65-77 (12-21, 36-44; 52-61)

FAENZA: Peresson 17 (1/2, 5/6), Cvijanovic 11 (3/4, 1/2), Tagliamento 8 (2/7, 1/5), Brossman 3 (1/4), Dixon 14 (6/8); Franceschelli (0/2, 0/2), Edokpaigbe 6 (2/4), Grande 1 (0/2), Ciuffoli C. 3 (1/3), Ciuffoli E. 2 (1/2), Gori. Ne: Spinelli e Booker. All.: Seletti.

CAMPOBASSO: Trozzola 7 (1/2, 1/2), Trimboli 1 (0/1, 0/3), Mištinová 17 (8/9, 0/2), Dedić 20 (6/8, 2/4), Kunaiyi 12 (3/4, 0/2); Šrot 6 (2/2), Narvičiūtė 8 (2/3) Del Sole 4 (0/1, 1/3), Vitali, Bocchetti 2 (0/1 da 3), Rizzo (0/2, 0/1). Ne: Morrison e Kacerik. All.: Sabatelli.

NOTE: fallo tecnico a Seletti (allenatore Faenza). Tiri liberi: Faenza 10/14; Campobasso 21/24. Rimbalzi: Faenza 32 (Dixon 7); Campobasso 23 (Trimboli 8). Assist: Faenza 15 (Franceschelli, Edokpaigbe e Tagliamento 3); Campobasso 11 (Trimboli e Mištinová 3). Progressione punteggio: 5-7 (5’), 22-33 (15’), 41-52 (25’), 57-69 (35’). Massimo vantaggio: Faenza 2 (2-0); Campobasso 17 (60-77).

 

Seconda amichevole – stavolta con una pari categoria – e secondo successo per La Molisana Magnolia Campobasso. Seppur senza Giacchetti, Morrison e Quiñonez, come già annunciato alla vigilia, cui si è aggiunta in prossimità della contesa Kacerik per un dito insaccato, al PalaBubani di Faenza i #fioridacciaio partono alla grande ed hanno la meglio sulle romagnole partendo alla grande con difesa e corsa nel primo quarto e aumentando man mano il gap nel corso della contesa, a fronte, però, di quarti azzerati nello sviluppo deciso dai due team. Anche su questo fronte, però, le rossoblù sono state sotto nel solo secondo periodo con un parziale di 24-23 per le faentine. Nel primo invece le campobassane sono state avanti 21-12, così nel terzo (17-16) e nell’ultimo quarto di (16-13).

INTRECCIO COMPLESSIVO Il racconto della gara consegna tre elementi in doppia cifra sul versante rossoblù con lo starting five di giornata che incide con forza sul match ed il gruppo delle magnolie che lavora alla grande in difesa, mollando un po’ solo nel secondo periodo, salvo riprendere subito la marcia nel terzo con le giovani del vivaio che si difendono bene, in primis Trozzola, ma anche Šrot, Del Sole e Bocchetti capaci di incidere a referto. Buone indicazioni anche per Narvičiūtė, peraltro anche lei con qualche acciacco fisico. Nel complesso un altro passo avanti con un percorso di crescita ancora work in progress.

A REFERTO CHIUSO Per il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli, al termine, l’analisi è quella di chi ha avuto ulteriori dati confortanti sul proprio cammino.

«Le indicazioni sono state buone. Si è visto qualcosa in più complice anche l’ulteriore settimana di lavoro con la prospettiva ora di provare a crescere ancora. Sappiamo che c’è tanto da lavorare sia in attacco che in difesa, ma voglio fare i complimenti alle nostre junior, capaci di una prova di sostanza. Sono tutte desiderose di ritagliarsi un proprio spazio e questo per me è un segnale non da poco perché scalpitano tutte ed hanno sfruttato bene le assenze per mettersi in mostra e questi sono segnali che fanno piacere. In generale la squadra ha giocato e difeso con determinazione. Di positivo, poi, mi porto anche l’unità di gruppo e la voglia messa sul parquet».

VERSO IL QUADRANGOLARE Le magnolie, da lunedì, si tufferanno nella quarta settimana di lavoro che sarà chiusa, tra sabato e domenica, dalla sesta edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’ coordinato dalla cestistica Campobasso con al via, oltre ai #fioridacciaio, anche l’altro team di A1 del Battipaglia dell’ex Bonasia ed i due quintetti di A2 dell’Aran Cucine Panthers Roseto e la matricola Basket Roma. Per le campobassane, peraltro, in vista di questo appuntamento ci sarà anche un occasione di incontro con i tifosi rossoblù.

Giovedì, infatti, presso il punto vendita della catena Intersport (partner del club anche per la stagione 2023/24), tutta la squadra incontrerà i propri sostenitori per un’edizione speciale di ‘dritti a canestro’, la sfida con i supporter a livello di capacità realizzativa.

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