GIUSEPPE FORMATO
L’ex ct dell’Under 21, Devis Mangia, già allenatore del Palermo in serie A, dello Spezia e del Bari in B, sarà l’ospite d’onore della 3^ Giornata Nerazzurra, organizzata dall’Inter Club Santa Croce di Magliano ‘Javier Zanetti’, in programma sabato 11 luglio 2015, e dedicata alla memoria dell’allenatore Vincenzo Cosco.
Mangia, amico del trainer recentemente scomparso, ha dato la sua disponibilità sia per il convegno, del quale sarà tra i principali relatori, sia per la partita del pomeriggio in qualità di allenatore della selezione ‘I figli di Vincenzo’ che sfideranno una rappresentativa di Vecchie Glorie della Turris, la squadra nella quale Cosco ha iniziato la carriera prima come calciatore, successivamente come allenatore.
Il tema del convegno sarà ‘L’uomo che combatte non perde mai: la lotta di Vincenzo tra medicina e fede. Il ricordo dello Special Wolf di parenti, amici, calciatori ed ex compagni di squadra’. Interverranno tutti coloro che hanno fatto parte del mondo di un allenatore amato in ogni piazza dove ha allenato. Per la partita sono già moltissimi i suoi ex calciatori che, da tutto lo Stivale, hanno fatto pervenire la propria adesione.
Al tavolo dei relatori del convegno altro nome di spicco, insieme a quello dell’ex ct degli azzurrini, vice-campione d’Europa Under 21 nel 2013, sarà Don Riccardo Agresti, il padre spirituale di Vincenzo Cosco ai tempi della sua permanenza sulla panchina dell’Andria in serie C1, il quale celebrò, insieme a don Angelo Castelli, i funerali dello Special Wolf, rendendosi protagonista di una omelia che, sostanzialmente, ha anticipato l’operazione sul calcio scommesse, auspicando l’inizio di una pulizia nel mondo dei calci d’angolo e rivolgendosi ai tanti calciatori e dirigenti presenti sul terreno di gioco del ‘Ventimila’.
“Accetto con entusiasmo l’invito – ha dichiarato mister Devis Mangia – perché con Vincenzo Cosco, durante il corso per allenatori professionisti a Coverciano nel 2006, nacque immediatamente una forte empatia. Avevamo la stessa mentalità e condividevamo tante idee. Avrebbe meritato il salto nel proscenio più importante del calcio e, spesso, ci siamo anche scambiati le nostre opinioni. Conservo ancora alcuni suoi appunti, sui quali ho lavorato, sviluppando la mia idea di calcio. Ricordo di lui lo spessore e la limpidezza di un uomo innamorato e orgoglioso oltremisura del suo territorio, il Molise, e della sua cittadina, Santa Croce di Magliano. La sua personalità era talmente forte che, come mi piace ricordare, nel 2006 a Coverciano era sempre in prima fila, senza timore di confrontarsi con i colleghi, che avevano giocato in serie A e in Nazionale. Spero di esserci, salva l’eventualità di essere impegnato nel ritiro estivo con qualche squadra. Ci tengo, comunque, a esserci e sono orgoglioso che gli organizzatori abbiano pensato al sottoscritto nella giornata per ricordare l’amico Vincenzo Cosco, che resterà sempre nel mio cuore”.
Il moderatore del convegno, che si terrà alle 10 di sabato 11 luglio 2015, sarà il giornalista Giuseppe Formato, direttore di CBlive, che insieme a Vincenzo Cosco ha già relazionato e coadiuvato i dirigenti dell’Inter Club nell’organizzazione delle due precedenti edizioni della manifestazione, entrata immediatamente nel cuore dei cittadini santacrocesi. E per il terzo anno consecutivo, Cosco, nelle ultime settimane di vita, aveva già iniziato a pensare alla pianificazione dell’evento, che resterà, d’ora in avanti, la giornata dello Special Wolf.
Al tavolo dei relatori, tra le persone che interverranno e che nei prossimi giorni saranno contattate, tutta la dirigenza dell’Inter Club ‘Javier Zanetti’, attivissima per non lasciare nulla al caso: il presidente Salvatore Mastrangelo, il vicepresidente Luigi Rosati (1962), il segretario Gianluigi Trasmundi, il cassiere Michele Cercè, i consiglieri Flavio Mastrangelo, Bruno Pilla, Luigi Rosati (1955), Flaviano Petti, Angelo Vincenzo Sebastiano, Carlo Vitulli e Giovanni Licursi, quest’ultimo anche presidente onorario.
“Per noi, per la comunità di Santa Croce di Magliano e per l’intero Molise è un motivo di orgoglio e responsabilità avere al tavolo dei relatori – fanno sapere dall’Inter Club ‘Javier Zanetti’ – due personalità come l’allenatore Devis Mangia e il sacerdote Don Riccardo Agresti. A Mangia auguriamo di vero cuore di trovare una squadra di serie A degna della sua preparazione e competenza. Era un modello per Cosco, perché l’ex ct azzurro è riuscito ad arrivare ai massimi livelli senza aver avuto una carriera di calciatore in serie A. Quello che era il sogno di Vincenzo Cosco, interrotto soltanto dal male del secolo. Don Riccardo Agresti, invece, è un sacerdote che conosce bene il calcio e ha avuto modo di apprezzare lo Special Wolf, sia come allenatore che come uomo, e che lavora da anni per le fasce deboli in un compito social-religioso di estrema importanza, favorendo il recupero di coloro che cercano una seconda possibilità fuori dal carcere”.