Non sarà la march madness della Ncaa, il momento di punta del basket universitario statunitense, ma per i prospetti junior La Molisana Magnolia Campobasso il mese di marzo sarà di quelli molto intensi. Le rossoblù di coach Diotallevi, infatti, oltre alla fase ad orologio nel torneo di serie B, si ritroveranno ad affrontare i due turni (entrambi tra andata e ritorno) di accesso alle finali nazionali under 19 in programma dal 25 al 29 a Battipaglia.
Nell’ottica, però, del mantra di una ‘gara alla volta’, fil rouge di tutti i gruppi del club dei #fioridacciaio, sotto osservazione ci saranno, al tempo, stesso il match interno della seconda giornata della fase ad orologio contro Angri (palla a due alle ore 18.30 di sabato 2 marzo) e poi, la prossima settimana, le due sfide del primo turno degli spareggi under 19 contro la Basket Girls Ancona, club la cui squadra di vertice è tra le protagoniste del girone B nel torneo di A2.
SFIDE DI SPESSORE Un avvio di non poco conto da affrontare sempre al massimo perché – spiega alla vigilia della sfida di serie B il coach Gabriele Diotallevi – «non dovremo mai abbassare l’attenzione, considerando ci possano essere gare dal maggiore o dal minore impatto. Ogni avversaria va rispettata ed affrontata al meglio. Sul fronte della B, le gare interne con Angri e Marigliano dovranno garantirci di mantenere perlomeno la terza posizione in classifica per proiettarci sui playoff. Quanto ad Ancona, poi, non va dimenticato che ha superato la Stella Azzurra Roma».
STATUS FISICO Da un punto di vista delle condizioni complessive, il gruppo campobassano ha un po’ tutte a disposizione con la sola Trozzola non al top a causa di una distorsione.
AVVICINAMENTO MIRATO Per le campobassane il lavoro di avvicinamento alla contesa, tra gare giovanili e lavoro con la prima squadra in vista dell’incrocio chiave in prospettiva playofff contro Sesto San Giovanni, ha avuto altri punti di interesse.
«Più in generale – chiosa Diotallevi – contro Angri saranno le motivazioni la chiave di volta con la volontà di dare il massimo e competere per conquistarci l’accesso alla terza fase».