‘LaChami in Piazza’, per il terzo anno consecutivo, ha richiamato sotto Palazzo San Giorgio centinaia di bambini e ragazzi, che si sono cimentati in percorsi ludico-sportivi e in mini-tornei nella gabbia, dove, per vincere, la tecnica individuale è di fondamentale importanza.
La Chaminade Campobasso ripete, ancora una volta, l’evento organizzato in collaborazione con l’assessorato allo Sport del Comune di Campobasso, nell’ambito dell’estate campobassana, per un appuntamento ormai consolidato.
In Piazza Vittorio Emanuele il club rossoblù si è presentato al gran completo: dirigenza, staff tecnico della prima squadra, tecnici della scuola calcio, calciatori della prima squadra. ‘LaChami in Piazza’, infatti, oltre a far divertire gratuitamente tutti i bambini e ragazzi della città sotto la supervisione degli allenatori della società rossoblù, è anche un evento che punta a far conoscere le tante attività della Chaminade Campobasso. A iniziare dalla prima squadra, che per il quarto anno consecutivo giocherà in serie B, per passare dall’Under 19 Nazionale, alla scuola calcio, che da quest’anno formerà i suoi ragazzi sia per il calcio che per il futsal, al squadra di serie C1 regionale, che si chiamerà Primavera Chaminade, per concludere con la gestione di uno degli impianti sportivi più grandi della città, lo ‘Sturzo’, nel cuore del popoloso Quartiere Cep.
“È un evento importante per noi, che ci permette di far conoscere le nostre attività – ha affermato il vice-presidente Domenico Scarnata – E quest’anno ancor di più perché sono tante le attività che andremo a svolgere. Diverse le novità che abbiamo presentato e che, tramite i nostri canali di comunicazioni, tutti possono visionare”.
“La Chami in Piazza – ha fatto eco il direttore generale Michele Falcione – è una grande vetrina per la Chaminade Campobasso. Oltre a presentare tutte le nostre attività, i ragazzi e i genitori possono prendere diretto contatto con il nostro staff, apprezzandone già in questi giorni la qualità dei collaboratori del club”.
Durante l’evento sono scesi in piazza anche le new-entry Siro D’Alessandro, per il quale “chi fa sport ha una marcia in più rispetto a chi non lo pratica. Sono noti i suoi benefici anche a livello mentale. Alla Chaminade c’è un progetto innovativo, integrando la preparazione del futsal e del calcio a 11. I nostri giovani proveranno le tecniche di entrambe le discipline, arricchendo il proprio bagaglio tecnico e la velocità di pensiero”.
“Il nostro – ha spiegato il responsabile organizzativo della scuola calcio Primavera Chaminade, Massimiliano Marsella – è un percorso lungo, che parte dai 3 per arrivare ai 17 anni. Per i più piccoli è previsto un corso dai tre ai cinque anni, per sviluppare le capacità motorie di base. Ci sarà un doppio percorso, in quanto i bambini potranno scegliere, dopo le prime fasce d’età, se orientarsi sul calcio o sul calcio a 5. I nostri tecnici sono tutti qualificati e in ogni gruppo ci saranno due allenatori, in modo che tutti i nostri ragazzi potranno essere seguiti in maniera molto attenta”.
Presente tra i bambini anche l’assessore comunale allo sport, Maria Rubino, soddisfatta per il clima che ha portato l’evento sotto Palazzo San Giorgio. “È un piacere vedere la piazza cittadina così piena – le sue parole – I bambini si divertono e mi piace sottolineare come la Chaminade abbia posto un accento particolare alla parte ludica della manifestazione. Eventi come questi spingono i ragazzi a scegliere uno sport e non essere troppo sedentari”.